Milan-Crotone 4-0, Ibra e Rebic per il primato rossonero

Milan

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Dura un tempo la resistenza del Crotone, il Milan con un secondo tempo da grande squadra fa sua l’intera posta in palio e si riprende il primato in classifica. La partita termina 4-0 in favore dei rossoneri, dopo che nel primo tempo, a tratti, i calabresi si erano fatti preferire per trame di gioco espresse ed occasioni da gol avute. In classifica il Milan si porta a 49 punti, il Crotone resta ultimo a 12 punti.

Primo Tempo

Parte meglio il Crotone. I calabresi nei primi 10’ creano due importanti palle gol, con i nuovi acquisti Ounas e Di Carmine. Nella prima circostanza è bravo Donnarumma a deviare in calcio d’angolo una conclusione destinata all’incrocio, nel secondo caso, il centravanti degli squali conclude a lato da ottima posizione. Il Milan si rende pericoloso al 12’, Hernandez serve Leao, il portoghese calcia a rete a botta sicura, miracoloso l’intervento di Golemic che in scivolata riesce a deviare una palla destinata al gol e mandarla in calcio d’angolo. Rossoneri ancora pericolosi al 23’ con un colpo di testa di Calabria, attento Cordaz che riesce a parare. I padroni di casa sbloccano il match al 30’, dopo uno scambio al limite dell’area tra Leao e Ibrahimovic, lo svedese si presenta a tu per tu con Cordaz e lo fa secco con un preciso diagonale. Cambia dunque il punteggio, Milan in vantaggio 1-0. Questo è anche il risultato finale al termine della prima frazione di gioco.

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Secondo Tempo

Durante l’intervallo Pioli mette mano alla panchina, in campo entra Castillejo al posto di Saelemaekers. I ritmi di gioco in avvio di ripresa sono lenti, il Milan prova ad impensierire Cordaz con una conclusione dalla lunga distanza di Meite, il portiere dei calabresi para senza problemi. I rossoneri però tra il 64′ e il 70′ mettono in “ghiaccio” la gara. I padroni di casa in soli sei minuti trovano per tre volte la via del gol. Al 64′ è Ibrahimovic a realizzare la sua doppietta personale, servito da Hernandez, lo svedese non deve far altro che appoggiare in rete a porta sguarnita. Poi è il turno di Rebic, il croato realizza due gol al 69′ e il 70′, prima di testa sugli sviluppi di un corner e poi con un tap-in su una palla vagante in area di rigore per la rete del definitivo 4-0.

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