Multimedia

1 Football Club, gli interventi di Mounard, Rispoli e della Morace

Il mondo di Calcio in Pillole continua ad evolversi e a cambiare. Sempre nella direzione che amiamo: quella del racconto calcistico. Cerchiamo sempre di tenervi aggiornati su quelli che sono i temi del mondo del calcio, dalle news agli approfondimenti, passando per le parole dei diretti protagonisti, per finire alla nostra presenza negli stadi per raccontarvi gli eventi live.

Per i nostri lettori, la diretta testuale di 1 Football Club, il programma condotto su 1 Station Radio da Luca Cerchione in onda in tutta la Campania ed in streaming sul web. Sul nostro sito, tutti i giorni, dalle 12.00 alle 13.00, troverete le dichiarazioni dei numerosi ed importanti ospiti del programma radiofonico. Ecco quelli di oggi: David Mounard, ex calciatore della Salernitana, Luigi Rispoli, ex presidente consiglio provinciale di Napoli con Fratelli d’Italia e Carolina Morace, allenatrice ed ex calciatrice.


Interviene Mounard

Segui ancora la Salernitana?

“Certo, sono rimasto molto legato alla città e alla squadra. Ho vinto tre campionati all’inizio dell’era Lotito e ho dei ricordi bellissimi”.

Cambio società

“Ci voleva un cambio per non perdere la Serie A e, soprattutto, era importante riportare entusiasmo ad una piazza che temeva di perdere la categoria”.

Fiducia in Iervolino?

“Ha dimostrato a primo impatto di essere una persona seria, ha già portato un grande dirigente. E’ solido economicamente anche se non è tutto, dato che ho visto presidenti in Serie B non pagare gli stipendi. Non credo Iervolino sia questo tipo di persona, mi sembra uno molto serio”.

Sulla gestione di Spalletti al Napoli

“E’ un allenatore molto intelligente, è uno navigato. Mi dispiace dire però che, il Napoli di ora, mi sembra un po’ più ridimensionato rispetto a quello di tanti anni fa quando investiva di più e aveva campioni del livello della Champions, penso a Lavezzi e Cavani. Ora vedo plusvalenze e cessioni. Napoli non è una piazza piccola, anzi è importantissima. Quando il Napoli giocava in Champions era uno spettacolo per tutti. Io ora faccio il procuratore e mi capita di lavorare in Francia, quando parli del Napoli tutti ne riconoscono la grandezza”.

Su De Laurentiis

“Non voglio criticare De Laurentiis, ci mancherebbe. Non siamo qui a parlare di un Napoli che è fallito. Mi fa solo male, da appassionato, vedere che il Napoli ha un potenziale così importante ma non punta in alto in Europa, questo mi fa male”.

Pronostico su Napoli-Salernitana

“Napoli superiore, inutile negarlo ma il match è impronosticabile. Questo è un derby importante, magari non per il Napoli che è in una dimensione superiore, ma è comunque un derby. Può succedere di tutto”.

Denunciasti una combine in passato. Esistono ancora questi episodi?

“Credo di sì, anche perché nessuno ha mai dato il buon esempio. Non hanno mai tutelato né dato merito a chi denunciava. Io, al tempo, fui messo da parte ad aspettare le decisioni. Senza tutele, un ragazzo rischia di non denunciare per non compromettere la propria carriera. Io, quando decisi di denunciare, fui bruciato”.


Interviene Rispoli

Il Comune di Napoli denuncia la mancanza di pagamenti per l’affitto del ‘Maradona’. Quali le prossime tappe?

“Ad oggi è stata una inviata una diffida al Napoli per chiedere il pagamento degli arretrati, in merito ad una convenzione sottoscritta dal presidente De Laurentiis con la precedente amministrazione. La società del Napoli aveva già un debito con il Comune. Quell’accordo fu firmato nel 2018, e i precedenti debiti vennero azzerati in quanto vennero considerati gli investimenti del Napoli per l’ex ‘San Paolo’ come ‘compensazione’. Il problema è che, ad oggi, dal 2018 non è arrivato un euro. Il Napoli Calcio deve 3,5 milioni al comune”.

La situazione attuale tra Napoli e Comune

“Al Comune si discute del ‘Patto per Napoli’. Il Comune si trova in una situazione economica difficoltosa. L’amministrazione si è impegnata in una serie di cose, tra cui la capacità di riscossione dell’importo dovuto in merito ai tributi comunali. Tra questi i 3,5 milioni della convenzione di cui parlavamo prima. Questo ‘Patto per Napoli’ garantisce l’accesso a nuovo finanziamenti, ma chiaramente devi dimostrare di meritarli e non lasciare tutto andare come faceva la vecchia amministrazione”.

Quando scade la convenzione?

“E’ una convenzione decennale. A parziale discolpa, pare che il Napoli abbia invocato le problematiche sorte con il Covid. Il problema è che la convenzione risale al 2018. Dal 2018 all’inizio del 2020 il Covid non c’era. Inoltre, la società del Napoli, ha ricevuto diversi ristori dal Governo”.

Pronostico su Napoli-Salernitana

“Speriamo si giochi (ride, ndr). Partita difficile da pronosticare, il Napoli ha sicuramente qualcosa in più ma mai dire mai. La Salernitana adesso può crescere”.


Interviene Carolina Morace

Quanto è cresciuto il movimento femminile da quando giocavi tu ad oggi?

“Sicuramente è cresciuto nelle infrastrutture, negli strumenti che hanno a disposizione le ragazze. La situazione Covid sta rendendo difficili nuovi investimenti in questo periodo”.

Ci sarà la sfida decisiva tra Svizzera e Italia per i Mondiali. Che differenze ci sono tra le due squadre?

“Squadre simili, probabilmente la differenza sta nell’esperienza. Alcune ragazze svizzere giocano in campionati più prestigiosi di quello italiano. Non sarà semplice ma noi, per tradizione, dimostriamo sempre di tirare fuori il meglio quando è dura. Parlo anche della Nazionale maschile in questo caso”.

Tra quelle attuali, quale può essere una ‘nuova Morace’?

“Non so onestamente. I tempi sono cambiati, non c’è una sola giocatrice oggi. Sono tante le ragazze che emergono e questa è una cosa positiva. Si parla di una ‘nuova Morace’, ma già io sono una che ha seguito la scia di una leggenda come Betty Vignotto”.

Credi che i vertici calcistici stiano gestendo bene la pandemia?

“Di fronte a questa incertezza, tutto ciò che si sta facendo lo si fa per la salute degli atleti. Quindi mi sento di risponderti di sì”.

Share
Published by
Redazione