2 Mondiali e la Champions, ha scritto la storia con Brasile e Milan | Ora è senza un euro: “Ho perso tutto”

È stato uno dei più forti di tutti i tempi, ha vinto tutto con club e Nazionale ma adesso è nei guai: non ha più soldi

Ha del clamoroso la notizia che sta spopolando nelle ultime ore su tutti i social network. I suoi tifosi non credevano ai loro occhi quando l’hanno letta, non riuscendo a comprendere come un giocatore di quella caratura si ritrovi in questa situazione.

Riguarda un ex calciatore del Milan e della Nazionale Brasiliana, uno dei più forti di tutti i tempi nel suo ruolo. Attualmente è in una condizione economica disastrosa, a tal punto da contare milioni e milioni di euro di debiti.

È assurdo pensare che un vincitore di 17 trofei, tra cui 1 Champions League e 2 Mondiali abbia fatto questa fine. di. Ha appeso da un pò gli scarpini al chiodo ed ha vinto di tutto ma ciò apparentemente non è bastato dato che ha perso in pochissimo tempo tutto ciò che aveva guadagnato.

Parliamo di un calciatore brasiliano che ha fatto la sua fortuna in Italia. Sin da subito si è sempre distinto per il suo talento, dimostrando di essere sopra chiunque nella sua porzione di campo sia con la maglia dei club che con quella della Nazionale.

Ha perso il controllo

Con estremo coraggio si è raccontato in una delle sue ultime interviste rilasciate. Ha spiegato che ha perso improvvisamente il controllo delle sue finanze e che sta provando con tutto sé stesso a recuperare i soldi perduti per godersi finalmente la sua meritata pensione insieme alla sua famiglia.

Addirittura si vocifera che sia stato costretto dal Tribunale a mettere all’asta la sua enorme ed elegantissima Villa di Barueri, nello stato di San Paolo. Nonostante abbia provato a trattenerla a tutti i costi non ci è riuscito ed ha ricevuto anche il pignoramento di altre 15 abitazioni.

Non ha più nulla

L’atleta in questione è Marco Evangelista de Moraes, conosciuto come Cafu, Il terzino verdeoro è l’unico della storia del calcio ad aver disputato 3 finali di Mondiale consecutive, un record pazzesco. Il Pendolino, così soprannominato per la sua capacità di correre senza sosta sulla fascia destra, simulando il moto perpetuo di un pendolo, è finito nei guai e la strada per uscirne sembra essere sempre più in salita.

L’incubo che ha iniziato a farlo affogare nei debiti è avvenuto nel 2019, anno in cui fallì la Capi Penta International Player. Si tratta della sua azienda fondata nel 2004 per gestire gli agenti ed i calciatori nel mondo del calcio, abbandonata dopo 15 anni a causa dell’improvvisa scomparsa del figlio Danilo, stroncato a 30 anni da un infarto mentre giocava in giardino. Ecco perchè è da anni che lotta per pareggiare i conti, arrivando a rinunciare alla maggioranza dei suoi beni per poter pagare i creditori di una banca, il Banco Industrial. L’obiettivo è riuscirci quanto prima, magari entro la fine dell’anno, così da poter finalmente trovare la pace dopo un lutto che l’ha segnato per sempre.