5 milioni di euro: Furlani e l’affarone Milan | Spiazza tutte le big e mette a segno il colpo Champions

Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan - facebook - calcioinpillole.com
La squadra mercato rossonero pronta a chiudere l’affarone Milan. Furlani spiazza tutte le big e mette a segno un colpo da Champions League.
Tante parole e pochi fatti, per ora. A pensarci bene, come giusto che sia. Milan ancora troppo lontano dall’Europa ma c’è una scorciatoia brevissima, si chiama Coppa Italia, da giocare a Roma il prossimo 14 maggio contro il Bologna.
È una partita che vale una stagione: può confermare la rinascita del Milan (con annessa Europa League) o ribaltare il tutto. Una partita che indirizzerà il mercato rossonero, in un modo o nell’altro. Compresa la scelta sull’allenatore e il direttore sportivo.
Tare, Paratici, D’Amico, Manna, Sartori. Cesc Fabregas, Max Allegri, Maurizio Sarri e perfino il sogno Antonio Conte. Tanti nomi per il futuro del Milan, sia per il direttore sportivo sia per il ruolo di allenatore, altrettante ipotesi che fino al 14 maggio non potranno mai e poi mai diventare certezze.
Il Milan potrebbe addirittura scegliere di non scegliere. Mantenere lo status quo, perché è dura seguire la strada del cambiamento con due trofei stagionali in bacheca: Supercoppa e Coppa Italia, sarebbe un unicum. E anche un paradosso. Perché?
Tutti al mercato, gioco-forza
Perché il Milan era stato pensato per Lopetegui: ha iniziato la stagione con un Paulo Fonseca che non ha mangiato il panettone, proseguendo con un Sergio Conceicao perennemente criticato. Se arrivasse la coccarda tricolore, come non pensare di andare avanti con il portoghese?
Tutto fermo fino al 14 maggio? Sì, ma non del tutto. Il casting di Furlani è ancora aperto per il ruolo di direttore sportivo, ma nel frattempo bisogna gioco-forza pensare al mercato. Quello si farà a prescindere dalla conquista o meno della Coppa Italia.
Una trattativa in dirittura di arrivo
Tre big in bilico. Leao, per il quale i dubbi sulle due continuità restano. Theo Hernandez, per il quale c’è la possibilità di un rinnovo, al ribasso. Su Mike Maignan ci sono meno interrogativi e più certezze. Il Milan ha in mente grandi cose per il portiere francese, appetito da Bayern e Chelsea, in primis.
Secondo Sportmediaset ci sarebbe stata una svolta per il rinnovo del portiere della nazionale transalpina. Un ingaggio da 5 milioni di euro fino al 30 giugno 2028, impalmando la sua leadership con la fascia da capitano. Affare fatto? L’idea è quella, per tutto il resto c’è l’entourage di Mike Maignan.