Termina 0-2 la gara tra Sampdoria e Napoli. Gli azzurri danno una grande risposta al campionato dopo la sconfitta di Milano, mentre la Sampdoria resta terzultima a quota nove punti.

Un primo tempo ricco di episodi termina sul punteggio di 0-1

La gara inizia subito con un episodio importante: Anguissa subisce un pestone in aria di rigore da Murru e Abisso, dopo un lungo Var rieview, assegna il tiro dal dischetto. Politano calcia alla sinistra del portiere e sbaglia grazie ad una fenomenale parata di Audero, il quale spinge il pallone sul palo alimentando la delusione azzurra. Successivamente Di Lorenzo perde palla per due azioni consecutive offrendo due grandi occasioni ai blucerchiati: in primis Lammers spreca una ghiotta occasione calciando il pallone fuori, in secundis un frettoloso Gabbiadini tira dalla distanza con un tiro morbido ed innocuo. Al 12’ Meret si fa trovare pronto su un tiro molto pericoloso di Valerio Verre: l’estremo difensore la devia in calcio d’angolo. Una parata fondamentale per la compagine di Spalletti per restare fermi sullo 0-0.

Al minuto quindici Osimhen conquista un calcio d’angolo con un grandissimo colpo di testa – su cross di Di Lorenzo – impensierendo Audero; il gol è nell’aria, infatti solo al minuto 18 l’attaccante nigeriano coglie l’occasione creata da Mario Rui, il quale mette un cross al centro perfetto e Osimhen, da vero attaccante spinge il pallone in rete.
Al minuto 38 ancora uno straripante Osimhen supera con un dribbling Nuytinck correndo spedito verso la porta, fin quando Rincon arriva da dietro falciando l’attaccante da dietro con una scivolata a gamba alta: rosso diretto e Samp in dieci.

Elmas chiude la gara con un rigore

Nel secondo tempo il Napoli gestisce il vantaggio ma non da la sensazione di essere padrone del gioco. La Sampdoria, nonostante l’uomo in meno, tiene botta agli azzurri risultando insidiosa. Poche occasioni e pochi tiri, fin quando Vieira (al minuto 80) procura un rigore con un fallo di mano. Si presenta Elmas sul dischetto che non sbaglia spiazzando Audero e portando il Napoli sullo 0-2. Una seconda frazione di gioco con pochi squilli, oltre il gol, e poche emozioni.