Il Barça ai tempi di Covid-19: perdita da 100 mln e debito raddoppiato

Il Barcellona ha dichiarato di essere stato colpito da un calo nei ricavi indotto dal Covid-19 di circa 100 milioni di euro (al netto delle tasse), mentre il debito ha raggiunto, con un raddoppio imprevisto ad inizio 2020, la quota record di 488 milioni.

La crisi finanziaria del club del club blaugrana, fortemente destabilizzato dalle tre settimane in cui ha tenuto banco il caso Leo Messi – mai così vicino all’addio alla “casa madre” – e in cui sono state ripetutamente chieste le dimissioni dei Vertici, incluso il presidente Josep Maria Bartomeu, ha affermato in una nota – ripresa dai principali quotidiani finanziari internazionali – che i ricavi della scorsa stagione sono stati di 855 milioni di euro, una diminuzione di circa il 15% rispetto all’anno precedente.

I ricavi commerciali, invece, sono scesi del 9% (quota 297 milioni), dal momento che più di un accordo di sponsorizzazione non è stato finalizzato nonostante, prima della pandemia, si trovasse in una fase di negoziazione avanzata.

I ricavi da botteghino sono inoltre scesi del 24%, data l’assenza, dallo scorso marzo, degli spettatori al Camp Nou, mentre le entrate dai diritti tv sono diminuite del 17%, perlopiù a causa del minor numero di partite europee disputate.

In questa situazione di forte dissesto economico, il club è stato tuttavia in grado di risparmiare 74 milioni di euro, soprattutto attraverso tagli salariali concordati per i giocatori.

Per la stagione appena iniziata, il Barça ha affermato di prevedere un ulteriore calo dei ricavi stimato a circa 800 milioni, tenend conto di un’ipotetica ma possibile riapertura degli spalti ai tifosi nel mese di dicembre, nonostante non sia scontato che le autorità spagnole consentiranno “la riapertura”.

Proprio per il Camp Nou, i catalani ha posto le basi per un importante progetto di riqualificazione, per avviare il quale è stato annunciato un nuovo piano di finanziamento per raccogliere 815 milioni di euro da soci e investitori.

Anche in tempi pandemici, il Barcellona non si ferma dinanzi alle difficoltà. Més que un club.