Zirkzee, meglio se restavi a Bologna | Tornerà in Italia: il riscatto parte da qui

Zirkzee, meglio se restavi a Bologna | Tornerà in Italia: il riscatto parte da qui

Joshua Zirkzee, attaccante del Manchester United e della nazionale olandese - ansa - calcioinpillole.com

Di questi tempi Joshua Zirkzee trascinava il Bologna in Champions. Dal fallimento di Manchester al ritorno in Serie A.

C’era una volta Joshua Zirkzee, l’enfant prodige olandese che aveva incantato la Serie A con la maglia del Bologna. Tecnica sopraffina e fisico imponente, a farlo esplodere ci pensò Thiago Motta. Non un enorme goleador ma tanta roba.

Nell’ultimo anno con i felsinei, numeri importanti: 11 gol, 7 assist e una leadership silenziosa ma incisiva che aveva trascinato il Bologna in Champions League, un traguardo storico per il club di Saputo. Poi, l’estate.

Lo volevano in tanti, in Italia e all’estero, il Bologna lo avrebbe tenuto anche solo per un’altra stagione, ma niente da fare, prevalse l’ambizione di Zirkzee. Che disse sì al Manchester United: l’operazione costò circa 40 milioni di euro per portarlo all’Old Trafford. Un salto tanto ambizioso quanto pericoloso. Perché la Premier League, si sa, non perdona.

Il sogno inglese di Joshua Zirkzee si è presto trasformato in un incubo. Ten Hag non è Motta, la Premier non è la Serie A: l’olandese sin da subito appare spaesato, poco incisivo, spesso relegato in panchina e surclassato da tanta concorrenza interna.

La cartina di tornasole

Dopo tre mesi, si è già capito tutto, il suo score è impietoso: zero gol in Premier, solo una rete in Carabao Cup, prestazioni spesso opache se non invisibili, tanta panchina. I tifosi, già sul piede di guerra per l’ennesima Premier fallimentare, cominciano a storcere il naso, i media lo etichettano già come un “flop”, e il paragone con i suoi giorni felici in rossoblù si fa inevitabile.

Cosa è successo al talento di Schiedam? Forse è stato un errore di tempismo, forse la pressione di un top club ancora instabile, o semplicemente un contesto tattico poco adatto alle sue caratteristiche. A Bologna, Zirkzee era il punto di riferimento tecnico e psicologico; a Manchester è solo uno dei tanti. La differenza pesa, eccome. Meglio aprire le porte a un suo ritorno.

Piero Ausilio
Piero Ausilio, uomo mercato dell’Inter – lapresse – calcioinpillole.com

L’occasione c’è

Secondo il Corriere dello Sport, in casa Inter si stanno pianificando le prossime mosse di mercato, a prescindere da come terminerà una stagione probabilmente senza mezze misure: da zero titoli (se il Napoli vincerà le prossime due partite di campionato) o con la Champions di nuovo a Milano.

La Beneamata ricrea l’hype Joshua Zirkzee. L’idea di Ausilio sarebbe quella di proporre allo Manchester United un prestito con diritto di riscatto, per valutare il giocatore da vicino per tutta la prossima stagione e poi, eventualmente, completare l’operazione in maniera definitiva. Red Devils aperti, a quanto pare, a trattare.