“Ci saranno delle partenze” e il 30 giugno s’avvicina | Pasalic, il tempo passa e Bergamo s’allontana

“Ci saranno delle partenze” e il 30 giugno s’avvicina | Pasalic, il tempo passa e Bergamo s’allontana

Mario Pasalic, centrocampista dell'Atalanta e della nazionale croata - lapresse - calcioinpillole.com

Tempi lunghi per il rinnovo di Mario Pasalic all’Atalanta. Il centrocampista croato, pupillo di Gasperini, va in scadenza il 30 giugno.

La certezza di un altro anno in Champions League non scioglie tutti i dubbi che attanagliano Gian Piero Gasperini, l’Atalanta, e tanti senatori tra cui Mario Pasalic. Soltanto qualche mese fa, sembrava tutto scontato.

Era stato lo stesso Gasp a far scoppiare il caso con quelle ormai iconiche frasi: “Questo contratto non verrà rinnovato e bisognerà decidere se arrivare alla scadenza naturale nel 2026 o interrompere già a fine stagione”. A quanto pare un mal di pancia. Oppure no.

Gasperini è lo stesso che dice altro a qualche mese di distanza. “Il rinnovo non è determinante – dice l’allenatore nerazzurro a margine della seconda edizione del Premio Nazionale Telenord–Gianni Di Marzio – ho un contratto con l’Atalanta. Come ha detto Luca Percassi tra di noi c’è un’armonia tale che non ci saranno problemi tra di noi. Poi c’è il calcio di mezzo e a differenza degli altri anni quello che ha fatto l’Atalanta non sarà facile da ripetere e questo mi preoccupa”.

Di nuovo non ci sono soltanto le parole, ma anche dei fatti che a breve potrebbero far uscire Gian Piero Gasperini dal mercato. Sempre secondo Sky Sport, infatti, i Percassi hanno proposto un rinnovo all’attuale allenatore orobico.

Cosa è cambiato

Un altro anno. Alt. Un altro anno dalla scadenza di quello attuale, il che significa fino al 30 giugno 2027. Non è la prima volta, per di più, che le parti si sono incontrate, addirittura la terza in poche settimane, il che vuol dire che siano ben distanti dal quel “Questo contratto non verrà rinnovato e bisognerà decidere se arrivare alla scadenza naturale nel 2026 o interrompere già a fine stagione”.

Cosa ne sarà di Gasp e dell’Atalanta si saprà a breve, anche perché ci sono molte situazioni penzolanti, che a seconda del rinnovo o meno dell’allenatore della Dea, possono prendere questa o quella piega. Anche perché è stato lo stesso tecnico di Gugliasco ad ammettere che “ci saranno delle partenze, bisognerà capire quali”.

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta – lapresse – calcioinpillole.com

Un alfiere di Gasp

Mario Pasalic, per esempio, è tra coloro che hanno il contratto in scadenza a giugno. E di rinnovo ancora non se ne parla. Il dubbio c’è perché ormai siamo a un passo dal termine dell’accordo e la forte sensazione è che non ci saranno molte altre occasioni per mettere nero su bianco.

Secondo tuttomercatoweb, la Dea avrebbe proposto un biennale a cifre più o meno simili rispetto all’attuale contratto, ma i tempi sono lunghi: Pasalic starebbe riflettendo sull’offerta, probabilmente con la speranza di strappare condizioni migliori. Chissà che dall’eventuale permanenza o meno di Gasp a Bergamo, non dipenda il futuro di un suo alfiere.