Italiano davanti a un bivio | La strada che prende sorprende tutti: tifosi divisi

Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna lapresse - calcioinpillole.com
È finito tra due fuochi Vincenzo Italiano. Ma davanti a quel bivio la strada che prende il tecnico di Karlsruhe è sorprendente. Tifosi divisi.
Aveva dato saggio delle sue capacità sia con lo Spezia sia nel triennio con la Fiorentina, ma gli mancava un plus per finire definitivamente sotto le luci della ribalta: la Coppa Italia consacra Vincenzo Italiano come un allenatore da big.
In un’epoca in cui il calcio sembra seguire la via della standardizzazione tattica, l’allenatore di Karlsruhe ha portato il suo credo, seguendolo anche nei momenti difficile, come le tre finali perse di fila (due in Conference una in Coppa Italia) con la Fiorentina.
Dopo l’esperienza in viola comunque formative, chi pensava che Italiano avesse fatto un passo indietro ripartendo da Bologna, si sbagliava. Pressing alto e costruzione dal basso, rotazioni continue e un’impostazione che premia il talento tecnico e la coralità.
Così Italiano è andato ben oltre Thiago Motta con il Bologna. Sì perché al Dall’Ara, davanti a un bivio, sono dell’avviso che è meglio alzare un trofeo piuttosto che andare in Champions League per giocare qualche partita, guadagnare un pò di cash ma nulla più.
Una filosofia vincente
Anche Vincenzo Italiano è stato di questo avviso, lavorando a Bologna in tutta serenità con quel bagaglio d’esperienza figlio del Wildparkstadion, diventato un vero e proprio laboratorio calcistico, dove Italiano sperimenta e perfeziona i principi che lo hanno reso uno degli allenatori più apprezzati d’Europa.
A colpire è la coerenza con cui porta avanti le sue idee, anche nei momenti difficili. Per lui il calcio è visione, è coerenza, è estetica. Non si limita ad adattarsi al contesto, lo plasma. L’ascesa di Italiano non è solo quella di un allenatore, ma di un pensiero che sfida i dogmi e mette al centro il gioco.
Italiano come Thiago Motta?
Il successo in Coppa Italia mette ora Vincenzo Italiano davanti a un bivio: restare in una società come il Bologna che ha tutti i crismi per diventare la nuova Atalanta, oppure seguire le orme di Thiago Motta e scegliere subito di allenare una big caduta in disgrazia?
Sì perché secondo Sky Sport, l’allenatore del Bologna è uno dei prescelti da Igli Tare, promesso sposo del Milan come direttore sportivo, per guidare un Diavolo al tappeto dopo una stagione addirittura senza nessun pass per nessuna coppa europea. Da qui il bivio. Secondo il Corsport stavolta potrebbe spuntarla Saputo. Che sta trattando a oltranza per il rinnovo di Italiano fino al 2028 con il Bologna. Tifosi divisi, ovviamente: quelli del Bologna non aspettano altro, anche quelli del Milan però, ustionati da Paulo Fonseca e Sergio Conceicao. Meglio il made in Italy.