Garnacho, questa sì che è la volta buona | Bye bye Manchester, io me ne vado in Italia

Garnacho, questa sì che è la volta buona | Bye bye Manchester, io me ne vado in Italia

Alejandro Garnacho, esterno offensivo del Manchester United - ansa - calcioinpillole.com

Accostato già al Napoli quest’inverno, Garnacho stufo del Manchester United. Addio Inghilterra, lo vedremo in Italia.

Il successo all’ultima giornata contro l’Aston Villa vale meno di un contentino, così come l’aggancio al quattordicesimo posto in Premier League. Nessuno si stupisce più di tanto, il Manchester United è questo, una nobile decaduta, che sta sbagliando qualsiasi scelta.

Una stagione da dimenticare, culminata addirittura con la sconfitta in finale di Europa League contro il Tottenham, e nemmeno l’ancora di salvataggio di disputare le coppe del Vecchio Continente. E ancora.

Un progetto tecnico in frantumi e un futuro sempre più incerto. Il Manchester United è ufficialmente in crisi profonda e tra i tanti nomi travolti dal crollo c’è anche quello di Alejandro Garnacho, il giovane talento argentino su cui i Red Devils avevano scommesso per costruire un nuovo ciclo. Ma il crollo collettivo della squadra ha finito per soffocare anche le individualità più brillanti.

Classe 2004, cresciuto tra le giovanili dell’Atletico Madrid e approdato a Manchester nel 2020, Garnacho ha rappresentato uno dei pochi lampi di luce in un’annata grigia. Ma anche il suo rendimento, tra alti e bassi, è stato condizionato dal caos tattico e gestionale che ha caratterizzato l’ultima stagione dei Red Devils, iniziata con Erik ten Hag e conclusa con Ruben Amorim, senza nessun miglioramento.

Un futuro da scrivere

L’esterno offensivo argentino, dal canto suo, ha mostrato sprazzi del suo talento cristallino – velocità, dribbling, imprevedibilità – ma la mancanza di continuità e il clima teso nello spogliatoio non lo hanno certo aiutato a esplodere del tutto.

Ora, il suo futuro sembra tutto da scrivere. Le voci di un possibile addio si fanno sempre più insistenti, e l’Italia appare come una possibile meta di rilancio. Già a gennaio si parlava di una sua partenza dal Old Trafford, destinazione Italia.

Giorgio Furlani
Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan – facebook – calcioinpillole.com

Buona la seconda

Il Napoli è stato molto vicino a Garnacho. Perso Kvara, Conte era stato chiaro con De Laurentiis, chiudendo un rinforzo all’altezza del georgiano e individuando proprio nell’argentino l’erede giusto. Ma ADL non ha reinvestito i soldi per la cessione di Kvara al PSG.

Stavolta è diverso. Stufo di essere messo in discussione nella Manchester di stampo United, Garnacho potrebbe seguire le orme di tanti connazionali che hanno fatto la storia nel Belpaese. Non nel Napoli dove non ci sarà più, salvo clamorosi ripensamenti, Antonio Conte. Ma nel Milan, a caccia di nuovi talenti in grado di aprire un ciclo diverso, inversamente proporzionale, a quello attuale.