Baroni con le valigie pronte | Dietrofront Lotito: il nuovo allenatore della Lazio in arrivo a Formello

Marco Baroni, allenatore della Lazio - lapresse - calcioinpillole.com
Dalla conferma all’esonero il passo è breve. Dietrofront Lotito: Baroni con le valigie pronte: ecco il nome del nuovo allenatore della Lazio.
Sulle montagne russe il rischio di farsi male è alto. E quando cadi, il botto è ancora più forte. Ne sa qualcosa Marco Baroni. Questa estate Claudio Lotito gli aveva dato la panchina più prestigiosa della sua carriera, quella della Lazio.
Basta continuare a salvare squadre facendo in certi casi autentici miracoli, vedi quello con l’Hellas Verona della passata stagione. Per Marco Baroni ecco la grande occasione di disputare un campionato diverso dai precedenti, con l’ebbrezza dell’esperienza europea. Nonostante un clima ostile da parte di molti tifosi, il neo allenatore biancoceleste fa ricredere tutti con le sue idee.
Lazio addirittura a battagliare in Champions e assoluta protagonista della League Phase di Europa League, a tal punto che più di qualcuno sognava di arrivare fino a Bilbao, sede della finale. Ma con il nuovo anno solare, arrivano i primi scricchiolii.
L’Olimpico da fortino biancoceleste diventa tabù, si perde la continuità di risultati: prestazioni opache e disordinate. Il gioco, troppo spesso sterile e privo di identità, comincia a generare un clima di malcontento.
Attacco e difesa
Il primo ad attaccare Baroni proprio Lotito, insieme al fido Fabiani. Gli si contesta di non far giocare i nuovi arrivati: Reda Belahyane dell’Hellas Verona (cercato anche dal Milan), Oliver Provstgaard dal Vejle e Arijon Ibrahimovic dal Bayern. Tre giovani, anche se parlare di rinforzi è un parolone.
Baroni si barcamena, vince spesso in esterna ma in casa riesce a battere solo il retrocesso Monza. L’eliminazione ai tiri di rigore nei quarti contro il Bodo Glimt è una mazzata per la Lazio. Eppure Lotito difende ancora Baroni, nonostante qualche attacco qua e là.
L’inizio e la fine
“Il progetto triennale è partito con Baroni e finirà con lui, gli rinnoveremo il contratto, ha capito che il turnover è il segreto del successo”. Le parole di Lotito ad aprile inoltrato sembrano chiudere la storia, nonostante la Lazio continui a zoppicare, sempre in casa. Eppure esce indenne da Milano nella sfida contro l’Inter, con quella doppietta di Pedro che di fatto consegna lo scudetto al Napoli.
Eppure è la stessa Lazio che riesce nell’impresa di perdere in casa all’ultima giornata contro il pericolante Lecce, ridotto in dieci per oltre un tempo. Un risultato nefasto: altro che Champions, il successo della Fiorentina a Udine condanna la Lazio a una stagione senza coppe europee. Apriti cielo: esplode la contestazione laziale. Lotito, che aveva difeso quel progetto triennale, fa marcia indietro. Secondo Sportmediaset la mancata qualificazione europea starebbe facendo riflettere il presidente biancoceleste, pronto a ripartire da un allenatore giovane: più Gilardino che Klose o Sergio Conceicao. Troppi nomi, il destino di Baroni è segnato.