“Ci lascia”: annuncio ufficiale | L’Atalanta non sarà più la stessa: tifosi in lacrime

“Ci lascia”: annuncio ufficiale | L’Atalanta non sarà più la stessa: tifosi in lacrime

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta - lapresse - calcioinpillole.com

Finisce un’esperienza leggendaria: l’Atalanta non sarà più la stessa senza di lui. L’annuncio ufficiale scuote i tifosi: scendono tante lacrime.

Si è chiusa una stagione strana per l’Atalanta, per certi versi da amaro in bocca. La Dea s’è qualificata con largo anticipo in Champions League, ma la sensazione è che si potesse fare di più. Molto di più. I rimpianti sono tanti, importanti e rilevanti.

L’eliminazione al barrage di Champions League contro un Club Brugge ampiamente alla portata della Dea è una macchia indelebile sulla stagione della squadra. Ma anche in campionato (o in Coppa Italia) i nerazzurri poteva ambire a qualcosa di più prestigioso.

Sarà perché ormai quella provinciale, trasformatasi in una big capace di essere molto competitiva in Europa, stregare perfino Pep Guardiola lasciatosi andare a quell’ormai paragone sul dentista, aveva una rosa per lottare su più fronti. Un gruppo squadra superiore per numero di giocatori e qualità alla Juventus ma anche al Napoli.

Sarà perché fino allo scontro diretto con l’Inter, l’Atalanta era in corso per lo scudetto, prima di arrendersi senza colpo ferire. Sarà. Ma anche la gestione dei casi Gasperini e Lookman non hanno certo aiutato la Dea.

Che peccato!

La sconfitta casalinga contro il Parma non ha influito minimamente sulla posizione in classifica dell’Atalanta, ma seppur inutile ha confermato un trend per certi versi inspiegabile: la Dea è andata molto più forte in trasferta che al Gewiss, nonostante il calore di una tifoseria da sempre molto vicino alla squadra.

Lo stesso Gasperini con la storia dell’ultimo rinnovo, del vediamo il da farsi a fine stagione, ha sicuramente abbassato la soglia dell’entusiasmo, così come l’inutile caso Lookman. Che peccato, verrebbe da dire.

Rafa Toloi
Rafa Toloi saluta la Dea dopo 10 anni in nerazzurro – lapresse – calcioinpillole.com

L’addio certo

Mentre il futuro di Gasperini è un pò più certo rispetto a qualche mese fa, più vicino dal restare a Bergamo che andare via, c’è chi certamente lascia la Dea. E non è una partenza qualunque, si tratta dell’unico superstite di questi nove anni magici dell’Atalanta.

Rafa ci lascia per tornare in Brasile, è stata una sua scelta che rispettiamo totalmente. Non possiamo che essere contenti per lui, dopo tutto quello che ci ha dato in questi anni”. È proprio Gasperini ad ammainare una delle bandiere nerazzurre. Toloi saluta così: “Sono stati dieci anni meravigliosi anche per la mia famiglia qui a Bergamo – dice il difensore brasiliano, con le lacrime agli occhi nel giorno del suo addio – non ho mai pensato a obiettivi individuali, ma solo alla squadra”. Piange lui mentre parla, lacrime tra i tifosi che lo ascoltano. Nulla sarà più lo stesso senza il capitano.