Milan, Maignan come Donnarumma? Prego, accomodati | Allegri non si oppone: ha il suo numero uno

Mike Maignan può partire senza nessun problema. Allegri non si oppone, il Milan fa cassa e ha già il suo nuovo numero uno.

La tifoseria rossonera ci è già passata con la dolorosa cessione di Gigio Donnarumma, è abituata e non solleverà nessun polverone se Mike Maignan lascerà i pali della porta del Milan, per volare altrove. Stavolta nessuna contestazione, a differenza di quattro anni fa.

Quando nell’estate del 2021 il Milan scelse lo scelse come erede di Gianluigi Donnarumma, in molti sollevarono un sopracciglio: il portiere francese, reduce da un ottimo campionato con il Lille, era un nome noto agli addetti ai lavori ma ancora poco conosciuto dal grande pubblico.

Tre stagioni dopo, però, nessuno può più mettere in dubbio la bontà di quella scelta pensata e concretizzata grazie all’intelligenza di un dirigente che tanto manca al Milan: Paolo Maldini. Fu lui a individuare Mike Maignan.

Un portiere reattivo tra i pali, una sicurezza nelle uscite, ma soprattutto con una qualità tanta ricercata quanto pregiata: l’abilità nel gioco con i piedi, priorità per un portiere moderno. Nel campionato 2021-2022, l’anno dello scudetto, fu decisivo con parate spettacolari ma anche con lanci millimetrici che avviavano le azioni offensive. Perfino qualche assist.

Tutti utili, nessuno indispensabile

Nonostante l’altissimo rendimento, però, anche Mike Maignan non è stato esente da critiche, soprattutto nell’ultimo periodo. Certo, i problemi fisici, hanno condizionato parte della sua esperienza milanista: infortuni muscolari nei momenti chiave della stagione. Ma i suoi errori sono aumentati, a volte delle vere e proprie papere.

Il suo temperamento, infine, a volte lo porta a esagerare nelle proteste o a uscire mentalmente dalla partita. Il nodo principale, però, è il contratto. Maignan ha un contratto in scadenza nel 2026, ma da troppo tempo c’è una situazione di stallo da foschi presagi.

Riflessioni in corso

Le richieste economiche del suo entourage sono un ulteriore spunto di riflessione, anche perché il Chelsea sembra fare sul serio per portare il francese a Londra, anche se la prima offerta, orientata verso i 15-20 milioni, non soddisfa. Per Allegri non è incedibile e se i Blues dovessero alzare l’asticella, allora sì che la trattativa potrebbe decollare, anche perché il Milan si sta già muovendo per prendere il suo sostituto. Il primo profilo è quello di Milinkovic-Savic, in ascesa dopo l’ottima stagione al Torino.

Il secondo è quello che garba di più a Max: Mile Svilar. È da tempo che si parla del rinnovo dell’estremo difensore della Roma, ma la firma ancora non è avvenuta. Come ricorda Gazzetta dello Sport c’è tanta differenza tra domanda e offerta: la Roma ha offerto prima 1,6 e poi 2 più bonus, ma Svilar ne vuole il doppio. Così il Milan ne potrebbe approfittare, e quel punto si darebbe il benservito a Maignan: prego, accomodati fuori.