Vlahovic blocca il mercato della Juventus | Vai con la sostenibilità: un bianconero esce, uno entra

Poche offerte per Vlahovic, per tutto il resto ci sono i suoi rifiuti. Così la Juventus va col mercato sostenibile: una cessione apre a un’entrata.

E pensare che doveva essere ben altro il Dusan Vlahovic: la base per costruire l’altezza della situazione, il goleador che serviva per alzare trofei, non una merce di scambio, un tesoretto da investire. Invece la realtà è questa.

Il futuro di Dusan Vlahovic attualmente è rebus di difficile soluzione, più tendente al grattacapo. Arrivato nella Torino bianconera con grandi aspettative e un esborso economico considerevole, ora è un peso, sotto tutti i punti di vista. Un peso difficile da sostenere visto che il giocatore più pagato della Juventus (12 milioni di euro l’anno) sta spesso in panchina.

Un peso perché ha poco mercato. E le rare offerte che arrivano, come i 30 milioni del Fenerbahce, sono stati rifiutati. Una situazione che sta diventando complessa e che potrebbe addirittura bloccare il mercato. La Juventus non ha nessuna intenzione di portarlo a scadenza per poi cederlo a parametro zero. Ma il rischio è proprio quello.

I grandi club europei, forse spaventati dalle cifre in gioco e dal rendimento incostante del giocatore, sembrano preferire altre soluzioni. Quelle poche proposte che sono arrivate, spesso da campionati meno blasonati o con formule che non soddisfano le richieste della Juventus, si sono scontrate con la ferma volontà del giocatore.

Tra grandi ambizioni e poca flessibilità

La volontà di Dusan Vlahovic è un altro nodo difficile da sciogliere. L’attaccante serbo, forte del suo desiderio di giocare in un club di primissimo livello e nelle competizioni europee più prestigiose, ha finora rifiutato categoricamente le offerte che non riteneva all’altezza delle sue ambizioni.

Questa sua intransigenza, se da un lato è comprensibile per un attaccante che punta al massimo, dall’altro sta bloccando il mercato in uscita della Juventus. La società bianconera si trova così in una posizione scomoda: un giocatore costoso che non produce l’output sperato e che, allo stesso tempo, rifiuta le soluzioni che potrebbero alleggerire il bilancio.

Via al mercato sostenibile

La Juventus non può stare ferma. Tanti prestiti da riscattare (vedi Chico Conceicao e Kolo Muani su tutti), acquisti da fare, aspettando lo sblocco di questa complessa criticità non può fare altro che avvalersi del mercato sostenibile.

Attualmente i bianconeri stanno attenzionando Nayef Aguerd, centrale marocchino della Real Sociedad, in prestito dal West Ham. Non potendolo prendere, ecco l’idea: cedere Rugani, che secondo Sky Sport, piace agli Hammers, per arrivare ad Aguerd. Come? Altra criticità, ma mai tanto complessa quanto la situazione di Dusan Vlahovic, prigioniero del suo nome e del suo ingaggio.