Ciao Theo Hernandez, stavolta è per sempre | Il Milan ha trovato pure il sostituto: piaceva tanto a Max Allegri

Theo Hernandez, un'esperienza al capolinea con il Milan - lapresse - calcioinpillole.com
La trattativa per Theo Hernandez in Arabia arriva all’ultimo atto, così il Milan può prendere quel giocatore che piace tanto a Max Allegri.
I jolly se li era tutti giocati nella passata stagione, quando ne ha combinate di tutti i colori, in campo e fuori. Dai problemi extracalcistici a quel cooling break durante Lazio-Milan di cui ancora se ne parla. La squalifica per il rosso dopo un folle Fiorentina-Milan dove Pulisic avrebbe dovuto tirare due rigori e non ha battuto nemmeno uno. Fino ad arrivare a quell’espulsione in Champions per simulazione contro il Feyenoord.
E ancora, panchine e prestazioni mediocri, il tutto mentre stava per rinnovare un contratto che al massimo firmerà per l’Al-Hilal, la squadra di un suo acerrimo rivale, Simone Inzaghi, con cui ora dovrà aver a che fare.
Il rombo della motocicletta di Theo Hernandez, simbolo di velocità e spavalderia sulla fascia sinistra, sta per spegnersi a Milanello. Quella che è stata un’autentica cavalcata di emozioni, trionfi e qualche ombra, è arrivata al capolinea. Sei stagioni intense, questo va detto. Un’esperienza agrodolce dal finale amaro.
Arrivato nell’estate del 2019 dal Real Madrid, quasi in sordina e con qualche scetticismo, Theo Hernandez ha impiegato pochissimo tempo a conquistare tutti. La sua esplosività, la sua tecnica sopraffina e una propensione offensiva quasi inaudita per un difensore, lo hanno trasformato da scommessa in pilastro inamovibile.
Gioie e dolori
Le gioie sono state tante, indimenticabili. Su tutte, lo scudetto del 2022, in cui Theo è stato protagonista assoluto, con giocate decisive e quella rete iconica contro l’Atalanta che ha spianato la strada verso il tricolore. Ha incarnato perfettamente lo spirito di un Milan giovane e arrembante, capace di tornare ai vertici dopo anni bui.
Ma come in ogni storia che si rispetti, non sono mancati i dolori, o per lo meno, le ombre. Se le sue capacità offensive non sono mai state in discussione, la fase difensiva ha spesso mostrato delle lacune, per non parlare di una discontinuità che ha sempre limitato cotanto talento.
Un erede con la testa sulle spalle
Da tempo il Milan stava aspettando che Theo trovasse una sistemazione lontano da Milanello. Sembrava dovesse andare all’Atletico, ma la trattativa non è mai decollata. Quando lo ha capito, l’esterno francese ha aperto all’Al-Hilal.
Così il Milan può far decollare la trattativa per un esterno che piace tanto ad Allegri e piaceva anche ad Antonio Conte per il suo Napoli: Oleksandr Zinchenko, ex Manchester City, ora in uscita dall’Arsenal con cui ha un contratto in scadenza nel 2026. I Gunners hanno aperto alla sua cessione, per il Milan può arrivare un giocatore magari con meno talento di Theo Hernandez, ma con la testa ben salda sulle spalle.