Papu Gomez tirato a lucido | E pronto per una clamorosa last dance: ecco dove giocherà

Papu Gomez, un quadriennio magico all'Atalanta - lapresse - calcioinpillole.com
Terminata la squalifica per doping, Papu Gomez pronto a regalarsi una clamorosa last dance. Tirato a lucido l’argentino ripartirà da qui.
C’è stato un tempo in cui il nome del Papu era sinonimo di magia, dribbling ipnotici e gol da cineteca. Un folletto argentino che ha incantato la Serie A, diventando l’anima di una delle favole calcistiche più belle degli ultimi anni: l’Atalanta di Gasperini. Ma come spesso accade nel calcio, e nella vita, a una fulminante ascesa ha fatto seguito un declino inesorabile, culminato in un’ombra che rischia di offuscare i ricordi più luminosi. Almeno finora.
Fu il Catania a portarlo in Italia nel 2010. Tre stagioni in rossazzurro, lampi di talento senza però tanta continuità, almeno fin quando Gasperini non lo porta all’Atalanta. È qui che il Papu trova la sua dimensione ideale. Non più solo un esterno offensivo, ma un vero e proprio trequartista a tutto campo, libero di inventare, di rientrare, di scambiare con i compagni e di calciare in porta.
Gli anni a Bergamo un’esplosione di gioia e successi. Il Papu cresce, trovando continuità e quella leadership grazie alla quale diventa il capitano nerazzurro, l’idolo indiscusso della tifoseria nerazzurra, il simbolo di una squadra che, grazie anche alle sue giocate, inizia a competere con le grandi del campionato.
Un quadriennio magico, l’ascesa del Papu fu di quelle da ricorsare: gol spettacolari, assist a profusione e una capacità unica di trascinare i compagni. L’Atalanta vola in Champions League, si batte alla pari con i colossi europei, e lui è il direttore d’orchestra di un calcio spumeggiante, fatto di intensità, tecnica e divertimento. Il suo nome finisce sui taccuini dei grandi club, e la sua “Papu Dance” diventa un fenomeno virale.
Ascesa e declino
Alla favola del Papu a Bergamo manca il lieto fine. Già, galeotto un litigio insanabile con Gasperini, arriva anche una rottura irreparabile. La società messa di fronte a un aut aut, si schiera dalla parte del proprio allenatore: l’argentino viene messo fuori rosa. Non solo. Vietata la cessione in Italia.
Finisce a Siviglia dove conquista un’Europa League, ma il suo rendimento non è mai tornato ai livelli di Bergamo. Le presenze si fanno meno frequenti, i lampi di genio più rari. Fino all’ultimo capitolo, breve e controverso, con il ritorno in Serie A al Monza nella stagione 2023-2024. Una piccola parentesi a causa della squalifica per doping, risalente all’esperienza in Andalusia.
Ritorno al futuro
La squalifica sembrava aver messo la parola fine alla sua carriera da calciatore pro. Ma probabilmente non è così. Papu Gomez ha intenzione di regalarsi una last dance dopo il Mondiale conquistato con l’Argentina in Qatar.
Nell’ultimo periodo di stop forzato il Papu Gomez si è allenato con i dilettanti del Renato, che lo hanno accolto a braccia aperte, facendogli sia riassaporare quella sensazione unica di campo sia contribuendo a tirarlo a lucido. Così il Padova, neopromosso in Serie B gli ha offerto un posto in squadra, per stessa ammissione dell’argentino, un contratto fino al 2027. E un ritorno al futuro che può diventare presente.