Como esagerato: 80 milioni! | Nuovo colpo per Cesc Fabregas: gli stanno comprando il mondo

Cesc Fabregas, allenatore del Como - lapresse - calcioinpillole.com
Il Como continua a dettare legge al mercato. Spende 80 milioni. E un nuovo colpo per Cesc Fabregas: gli stanno comprando il mondo.
Sarebbe riduttivo, per certi versi sbagliato, semplificare l’ascesa del Como parlando del Gruppo Djarum degli Hartono, colosso indonesiano proprietario dei lariani. Certo, il mercato è appena iniziato e a Cesc Fabregas hanno comprato mezzo mondo. Letteralmente.
Le mosse sono decise. Si cercano nomi di esperienza che possano garantire solidità e qualità, affiancati a talenti emergenti capaci di crescere nel contesto di un progetto stimolante. La squadra non vuole essere una meteora, ma una realtà consolidata, pronta a competere ad armi pari con le big del nostro campionato.
Ma non è soltanto una questione di soldi. L’influenza e la rete di contatti di Cesc Fabregas sta permettendo al club lariano di sondare terreni e giocatori che fino a poco tempo fa sarebbero stati impensabili.
L’obiettivo dichiarato, pur non essendoci ancora conferme ufficiali sul “budget illimitato”, sembra essere quello di costruire una rosa in grado di lottare per le posizioni che contano, sognando un posto in Europa.
Aspettando Morata
Finora il colpo di grido è quello di Alvaro Morata, almeno sulla carta: c’è l’accordo totale tra lo spagnolo, che ha già giocato con Cesc Fabregas al Chelsea e con la nazionale spagnola, e il Como. Bisogna soltanto aspettare che il Milan chiuda col Galatasaray un prestito che scade a gennaio, poi il capitano delle Furie Rosse campione d’Europa sarà a tutti gli effetti l’idolo del Senigallia.
Ma il Como nel frattempo non sta con le mani in mano: ha già speso 80 milioni di euro. Sono arrivati Baturina dalla Dinamo Zagabria (pagato quasi 20 milioni), Jesus Rodrigues dal Betis (quasi 30, bonus compresi) Jayden Addai dall’AZ Alkmaar, altro esterno d’attacco, un affare da 14 milioni di euro. Il quarto vien da sé
Poker servito
In questo contesto di grandi manovre, c’è spazio anche per Nicolas Kuhn, esterno tedesco Celtic Glasgow, classe 1990, un profilo che incarna la modernità e la dinamicità che molti club ambiziosi cercano.
Esterno offensivo rapido, tecnico e capace di giocare su entrambe le fasce, Kuhn si è messo in mostra in Scozia per la sua capacità di creare superiorità numerica, il dribbling secco e un’ottima visione di gioco. Un internazionale che ha già giocato in Champions League, l’investimento intelligente che piace. Ecco il segreto di un Como che sogna l’Europa: sul Lago non conta il quanto si spende, ma come.