Fiorentina, Moise Kean spiazza tutti | La scelta che non ti aspetti è fatta: ormai ha deciso

La scelta di Moise Kean infiamma il mercato. La Fiorentina non può farci nulla, attonita davanti alla decisione dell’attaccante della Nazionale.

All’alba della sessione estiva del mercato ci sono un po’ di nomi in hype, basta nominarli e se ne parla per giorni. Il primo nome è certamente quello di Victor Osimhen: oggi convocato per il raduno del Napoli campione d’Italia, domani magari al Galatasaray, dopo domani chissà.

Un altro tormentone di questi periodi è quello legato a Dusan Vlahovic. E pensare che la Juventus lo prese nel mercato di gennaio per una cifra che oscillava tra i 75 e gli 80 milioni di euro. Tre anni e mezzo dopo vale meno della metà, la Signora vuole cederlo, lui sta rifiutando qualsiasi offerta, si ipotizza perfino la rescissione.

Ora che Retegui si sta accasando in Arabia Saudita, c’è ancora il nome di Moise Kean a infiammare questa prima parte del mercato post Mondiale per Club. La stagione appena trascorsa, d’altronde, è ancora negli occhi di molti addetti ai lavori.

A differenza di Vlahovic, Moise Kean a Firenze si è rigenerato, andando ben oltre ogni più rosea aspettativa. La sua parabola, che sembrava aver conosciuto momenti di appannamento dopo gli esordi folgoranti e le esperienze internazionali, ha trovato nella città gigliata la sua dimensione ideale, una rampa di lancio verso vette che sembrano, a tratti, infinite.

Proposta indecente

A Firenze l’attaccante della Nazionale, classe 2000, è maturato, ha acquisito più consapevolezza nei propri mezzi, ha affinato il suo senso del gol, migliorando non solo la finalizzazione ma anche la partecipazione alla manovra corale. Gol a grappoli, assist decisivi e una leadership in campo sempre più marcata, un vero e proprio trascinatore della Fiorentina. Ma anche un oggetto del desiderio da parte delle big italiane ed internazionale.

Al Qadsiah e Al-Hilal hanno provato a prenderlo, entrambe con una proposta indecente. Ma, a differenza di Mateo Retegui, Moise Kean ha detto no a quelle maxi offerte da un contratto pluriennale da capogiro, cifre che avrebbero potuto far vacillare chiunque. Noi Moise Kean. No questo Moise Kean, più maturo e per certi versi spiazzante.

Davanti a un bivio

Moise Kean preferisce per il momento restare davanti al bivio. La clausola rescissoria di 52 milioni di euro scade il 15 luglio, ma l’Azzurro non ha fretta, riflette. Da un lato la possibilità di restare alla Fiorentina, che non gli darà petroldollari ma una cifra consona al suo valore, spalmato in più anni, con annessa possibilità di crescere ulteriormente.

Un orecchio, comunque, teso all’altra possibilità: quel salto di qualità verso una big italiana o europea. Milan, magari, nella prima opzione, Chelsea campione del mondo (3-0 al Mondiale per Club nella finale stravinta con il PSG) tra le opportunità. La scelta sarà da queste due ipotesi, accomunate dalla volontà di misurarsi ai massimi livelli del calcio italiano o europeo.