Barcellona, la 10 che fu di Messi ha un nuovo padrone | Un rilancio da Champions

Leo Messi con la 10 del Barcelona - ansa - calcioinpillole.com
I campioni di Spagna chiudono un’importantissima trattativa: assegnata la maglia numero 10 e rilanciate le ambizioni Champions.
Ci hanno creduto fino alla fine, trasformando l’emozione in rabbia nel momento in cui hanno appresso della scelta di cuore di Nico Williams: Barcelona no grazie, la Furia Rossa resta a Bilbao, rimanendo fedele al suo amato Athletic e rinnovando il contratto.
La corte del Barcellona per Nico Williams era stata serrata, alimentata da prestazioni sempre più convincenti e da un potenziale che lo rendeva uno dei giovani più interessanti del panorama europeo. I tifosi Culé già immaginavano le sue accelerazioni sulla fascia, i suoi dribbling ubriacanti e i suoi gol con la maglia blaugrana, trofei ambizioni che quei due hanno già alzato a livello di nazionale, con la conquista dell’ultimo Europeo.
La decisione di Nico Williams ha spazzato via le speranze dei tifosi catalani, che comunque hanno di che consolarsi per mantenere il loro dominio di Spagna, con il chiodo fisso di tornare ad alzare la Champions League.
In primis quella che comincerà sarà la stagione del ritorno a casa, nel nuovo Spotify Camp Nou. Il Barcellona sta lavorando per avere 62.000 posti disponibili tra il primo e il secondo anello per al prima di Liga con il Valencia. Magari anche per il debutto in Champions League a settembre.
Per molti ma non per tutti
Ciò che è certo è che i circa 22.000 abbonati del Montjuic avranno posti garantiti. Solo per loro saranno garantiti in posti, come confermato Elena Fort, vicepresidente Barcellona in una recente intervista rilasciata a Mundo Deportivo.
Per quanto riguarda gli abbonati che non avevano un posto al Montjuic, il club azulgrana ha già avvertito che potrebbero esserci partite senza presenza garantita, nel caso in cui la domanda superasse l’offerta, ipotesi assai probabile. Perché?
La 10 di Messi
Perché ora c’è la certezza che Lamine Yamal continuerà ad essere un giocatore del Barcellona fino al 2031. Il giovanissimo talento della Masia, che ha già dimostrato lampi di classe purissima e una maturità sorprendente per la sua età, ha siglato un nuovo accordo che lo lega a lungo termine al club catalano.
Un segnale forte, avvalorato da un’altra decisione: l’asso di Rocafonda non avrà più la 19 sulle spalle, ma la 10, la camiseta di un certo Leo Messi. Un numero pesante, carico di storia e di significati, un attestato di fiducia immensa, una sorta di passaggio del testimone. Il Barcelona avrà il suo nuovo Diez.