“NEANCHE PER SOGNO”, Mourinho non ne vuole sapere | Altro che ritorno: tifosi disperati

Josè Mourinho - Foto Lapresse - Calcioinpillole.com
Mourinho ha negato la possibilità di tornare al timone di un club a cui si è legato, la disperazione della tifoseria
José Mourinho è in procinto di iniziare la seconda stagione alla guida del Fenerbache, con l’obiettivo di spodestare il Galatasaray dal trono di Turchia. Le due squadre di Istanbul si sono contese il titolo, con i giallorossi che hanno avuto la meglio, trascinati da Victor Osimhen che si è laureato capocannoniere e che è stato acquistato a titolo definitivo pochi giorni fa.
Un bilancio positivo quello della prima annata del tecnico portoghese in Turchia, con il club che ha ben figurato anche in Europa League e con un potenziale di crescita importante, anche per merito degli incentivi statali.
Mourinho si è dimostrato molto abile nel motivatore i giocatori a disposizione, nell’ottenere il massimo da loro, anteponendo lo spettacolo alla compattezza e alla voglia di lottare su ogni pallone.
I risultati sono dalla sua parte. Ha ottenuto un trofeo in quasi tutti i club in cui si è seduto in panchina e si è fatto ben volere da ogni tifoseria, comprese le due di serie A che ha portato sul tetto d’Europa.
Mourinho ha regalato gioie indelebili alla Roma e all’Inter
Nel 2010 ha conquistato uno storico Triplete con l’Inter per poi lasciare da eroe. Con la Roma ha vinto la prima edizione della Conference League, per poi andare a un passo dal bis l’anno dopo, perdendo ai calci di rigore la finale di Europa League.
Ma il primo successo a livello internazionale è stato con il Porto, condotto al trionfo in Champions League da autentica outsider. Il debutto da allenatore è stato, però, con il Benfica nel 2000.
Non torno in quel club, i tifosi sono amareggiati dalle parole di José
Mourinho non esclude la possibilità di un suo ritorno alla guida di un club lusitano e della Nazionale del suo Paese: “Il mio ritorno in Portogallo avverrà. è qualcosa che desidero e che desidera anche la mia famiglia, dipenderà dall’opportunità che si presenterà, al momento giusto“.
Allo stesso tempo nega che un candidato alla presidenza del Benfica, le cui elezioni si terranno a ottobre, lo abbia contattato: “No, neanche per sogno“. Ora è concentrato nel pianificare la prossima stagione in Turchia e dare di nuovo battaglia al Galatasaray.