Traditore, questo è il ringraziamento? Il pupillo di Allegri va in galera: accuse gravissime

Traditore, questo è il ringraziamento? Il pupillo di Allegri va in galera: accuse gravissime

Max Allegri - Foto LaPresse - Calcioinpillole.com

Per Allegri è stato un giocatore fondamentale, adesso è stato condannato al carcere, l’accusa è stata confermata dai giudici

Max Allegri è tornato al timone del Milan undici anni dopo il suo esonero. Ha lasciato un ottimo ricordo nel capoluogo lombardo, con l’ultimo campionato vinto sotto la presidenza Berlusconi e un lento declino provocato da un organico che si era indebolito in modo progressivo.

La sua carriera da allenatore ha avuto, invece, come momento di massimo apice la sua prima parentesi alla guida della Juventus, con due finali di Champions League raggiunte nel 2015 e nel 2017, e il dominio in Italia nel secolo scorso.

Il tecnico livornese ha avuto il coraggio di ereditare una panchina pesante come quella lasciata vacante da Antonio Conte ed è stato in grado di fare meglio del predecessore, confermandosi al vertice in serie A e consacrandosi a livello internazionale.

In quella Juventus giocavano alcuni dei principali talenti della loro generazione, con un centrocampo tra i più completi d’Europa e una difesa di ferro, composta dal blocco azzurro formato da Buffon, Chiellini, Barzagli e Bonucci.

La Juventus dei record, in rosa anche un giocatore che è finito in carcere

In quelli anni approdò dal Barcellona un terzino di grande spinta come Dani Alves, che aveva vinto tutto con i blaugrana ed era stato protagonista del periodo d’oro del club catalano con Pep Guardiola in panchina.

Il brasiliano è stato condannato, proprio dal tribunale di Barcellona, a quattro anni e sei mesi di carcere per violenza sessuale. Una condanna che è stata dimezzata rispetto a quella iniziale chiesta dalla procura ma comunque in linea con la gravità di quanto è successo.

Dani Alves in tribunale - Foto Instagram - Calcioinpillole.com
Dani Alves in tribunale – Foto Instagram – Calcioinpillole.com

La sentenza definitiva è stata emessa, la pena è severissima

L’ex calciatore ha già trascorso l’ultimo anno in una prigione spagnola, dopo l’arresto avvenuto a inizio 2023. L’attenuante dell’ubriacatura al momento dell’atto incriminato ha permesso alla difesa di ottenere la riduzione della pena.

Il tribunale ha disposto anche a cinque anni di libertà vigilata, dopo la fine della pena, e nove anni di obbligo di allontanamento ad almeno un chilometro di distanza dal domicilio della vittima, oltre a 150mila euro di risarcimento dei danni. Una condanna esemplare che va a punire un giocatore che per Max Allegri è stato molto importante nel suo scacchiere tattico ma che si è rovinato la vita in una notte di ebbrezza, con un gesto che è stato giustamente punito.