La Roma è capolista: scudetto tra sogno e realtà

Roma (Photo By Alessandro La Rocca, LaPresse) calcioinpillole.com
Una vittoria sofferta quella della Roma contro il Verona. I giallorossi si sono imposti 2-0 grazie alle reti di Dovbyk e Soulé. Il centravanti si è finalmente sbloccato mentre l’argentino conferma di essere tra i giocatori più in forma dei giallorossi. Ma tra i principali protagonisti del successo contro i ragazzi di Zanetti dobbiamo menzionare Svilar, autore di un paio di interventi decisivi per portare a casa i tre punti. Il 2-0 al Verona ha permesso, complice la sconfitta del Napoli, di mandare la Roma in testa alla classifica a pari punti proprio con i partenopei e con i rossoneri. Inizio senza dubbio importante quello dei giallorossi specie se paragonato all’inizio dello scorso campionato quando la squadra raccoglieva pochi punti e cambiava guida tecnica.
Tra gli artefici di questo ottimo avvio bisogna sottolineare l’importanza di Gasperini; l’allenatore, dopo gli anni con l’Atalanta, ha deciso di iniziare un nuovo percorso e le cose sono iniziate nel migliore dei modi. Già in questo primissimo scorcio di stagione si vede la mano del tecnico che vuole un coinvolgimento totale dei suoi giocatori a livello realizzativo. Esempio perfetto la rete del momentaneo 2-0 a Nizza con Mancini nel ruolo di centravanti aggiunto. La stagione però è appena iniziata e di strada da fare, per tornare in Champions, bisogna ancora farne tanta. Nel frattempo però la Roma è in vetta e vuole continuare a sognare.
Roma, sogno scudetto: perché sì e perché no
La Roma può vincerlo lo scudetto? La risposta scontata è no per diversi motivi. I giallorossi non hanno la rosa completa, Gasperini avrebbe voluto un altro paio di giocatori per alzare il livello. A questo bisogna aggiungere le forza di Milan, Napoli, Juventus ed Inter. Quattro squadre più abituate a lottare per il titolo e con possibilità superiori ai ragazzi di Gasperini. Proprio l’abitudine al vertice è una cosa che manca da troppo tempo ai giallorossi e, alla lunga, può fare la differenza. Concludiamo con il discorso Europa League. Giocare di giovedì toglie tante energie specie per una rosa, come detto, non del tutto completa.
Abbiamo poi però anche alcuni motivi che fanno pensare ad un sogno in grado di realizzarsi. Per prima cosa un tecnico che ha dimostrato, con l’Atalanta, di saper realizzare le imprese come, ed è la più recente, la vittoria dell’Europa League. In Serie A, il campionato viene vinto, nella maggior parte dei casi, dalla miglior difesa. La Roma, dopo 5 giornate, è la squadra con meno gol subiti, uno contro il Torino. E’ chiaro che chiudere la stagione davanti a tutti sarebbe una grande sorpresa ma nel calcio, a volte, le sorprese accadono.