Tudor sta mettendo in difficoltà gli attaccanti della Juventus

Tudor sta mettendo in difficoltà gli attaccanti della Juventus

Tudor sperimenta in attacco e gli attaccanti della Juventus faticano a segnare - @GettyImages - www.calcioinpillole.com

La Juventus ha ridotto la produzione offensiva e gli attaccanti sembrano in difficoltà. È Tudor che sta penalizzando gli attaccanti della Juventus? 

333 gol a disposizione. Sono questi i numeri che Igor Tudor ha tra gli attaccanti contando Vlahovic, David, Openda, senza contare tutti i gregari, esterni o trequartisti. Da Yildiz a Zhegrova, senza dimenticarci di Conceicao, la Juventus ha un super attacco, ma al momento i gol scarseggiano. Si è fermato Vlahovic, non ha mai sfondato Openda e a David è stata data poca fiducia e continuità.

Continuità è la parola chiave, probabilmente. Perché se Vlahovic è un attaccante da stimolare continuamente per estrarne il massimo potenziale, probabilmente David è invece un attaccante che ha bisogno di giocare per mettere in mostra tutte le proprie qualità offensive fatte vedere con la maglia del Lille. L’unico calciatore sempre in campo in questo avvio di stagione è stato Yildiz, nel ruolo di trascinatore e faro della manovra offensiva bianconera ma guai ad abusarne: i gol possono arrivare da chiunque, ma non con questo modus operandi che sta tenendo l’allenatore bianconero.

Tudor cambia spesso e penalizza gli attaccanti della Juventus
Vlahovic, David, Openda, tanti gol a disposizione ma Tudor sta penalizzando gli attaccanti della Juventus con i cambi – @GettyImages -www.calcioinpillole.com

Meno cambi e più fiducia, così Tudor può aiutare gli attaccanti e la Juventus

Vlahovic conta già 114 gol in carriera, Openda 110 e David 109: come mai allora la Tudor sta facendo così fatica a far segnare i propri attaccanti? Probabilmente perché i tanti cambi di formazione stanno creando confusione nel reparto offensivo bianconero. Nelle ultime giornate è capitato spesso che Tudor optasse per un centravanti diverso in ogni partita, ma soprattutto un attaccante diverso rispetto alle indicazioni della vigilia. È stato inserito subito David, al quale è stato poi preferito Vlahovic. È stato schierato Vlahovic, per poi passare ad Openda supportato da Yildiz e Adzic contro l’Atalanta (con sia David sia Vlahovic in panchina).

L’impressione è che Tudor stia ancora sperimentando. Non è facile gestire degli attaccanti di questo calibro, ma non deve diventare neanche complicato avere una gerarchia. Gerarchia che porta automaticamente stabilità e fiducia negli stessi giocatori, cosa che nell’annata precedente con Thiago Motta è venuta meno.

La stagione è ancora lunga, ma Tudor non può permettersi di perdere altro tempo in esperimenti: la Juventus ha bisogno di un centravanti, fisso, forte, in fiducia. Un attaccante che faccia ciò per cui è stato pagato, gol.