Juventus, all’Olimpico con lo spirito visto a Madrid

Invertire la rotta; deve essere questa la priorità dei bianconeri che si presenteranno all’Olimpico, per sfidare la Lazio, dopo 7 partite senza successo tra campionato e Champions League. Una striscia lunga, troppo se ti chiami Juventus e considerando che i ragazzi di Tudor hanno iniziato la stagione con obiettivi ed ambizioni ben diverse. Occasione importante in casa dei biancocelesti visto le assenze a cui Sarri deve far fronte. Il tecnico non potrà contare su Tavares, Rovella, Dele-Bashiru, Cancellieri e Castellanos. La sensazione però, indipendentemente dalla formazione che la Lazio manderà in campo, è che tutto dipenda dalla Juventus. Se i bianconeri approcciano la gara in un determinato modo possono pensare di tornare a Torino con i 3 punti. La cosa da evitare è la prestazione in casa del Como dove non ha funzionato praticamente nulla.

Diverso invece il discorso per quanto visto in Champions League; in casa del Real Madrid è sì arrivata una sconfitta ma la prestazione è stata più che positiva. Lo spirito messo in campo dai bianconeri, la voglia di ottenere il risultato e anche la capacità di mettere in difficoltà (per alcuni momenti del match) Vinicius e compagni sono tutti segnali incoraggianti verso il proseguo della stagione. La trasferta in Champions ha lasciato anche dei rimpianti. L’occasione di Vlahovic e quella, nel finale, di Openda avrebbero potuto indirizzare la partita nei binari bianconeri. La Lazio non è il Real Madrid e la Juventus ha tutte le possibilità per prendersi 3 punti fondamentali e che potrebbero cambiare il corso del campionato.

Juventus, in casa della Lazio per ripartire

Come detto, serve la prestazione vista in casa del Real Madrid ma con maggiore precisone in area di rigore. La Juventus deve iniziare a sfruttare le occasioni perché poi gli avversari ti puniscono. La Lazio ha le capacità, a livello offensivo, di dar fastidio ai bianconeri ma per Vlahovic e compagni non può esistere un risultato diverso dalla vittoria. Saranno importanti gli esterni e i trequartisti perché la Lazio, in queste prime uscite, sta dimostrando di soffrire l’incursione dei cosiddetti quinti e i continui movimenti dei giocatori alle spalle della punta.

Yildiz e Conceicao possono andare a stressare la difesa biancoceleste ed aprire spazi per far male alla Lazio. La punta dovrebbe essere David, ennesima chance per il centravanti arrivato nell’ultima sessione estiva di calciomercato. Il suo apporto, fino a questo momento, non è stato poi così positivo. Anche lui, a Madrid, ha mostrato segni di crescita servendo anche il pallone del possibile 1-0 ad Openda. L’ex Lille i gol li ha sempre fatti e ora è arrivato il momento di essere decisivo con la Juventus. Ripartire dalla prestazione fornita a Madrid ma aggiungerci una maggiore precisione sotto porta; per i bianconeri è fondamentale vincere. Un altro risultato negativo alimenterebbe le voci sul valore della squadra e sul futuro del tecnico.