Una delle 13 reti del Chelsea

Il 29 settembre 1971 vanno in scena le gare di ritorno del primo turno di Coppa delle Coppe. Non un evento destinato a segnare la storia del calcio, siamo d’accordo. Se non fosse per un risultato destinato, invece, a restare negli annali. Di fronte, a Stamford Bridge, il Chelsea ed il Jeunesse Hautcharage, campione della Coppa di Lussemburgo.

Charlie Cooke (left) of Chelsea scores his side’s first goal against Nottingham Forest at Stamford Bridge, London, 6th November 1971. (Photo by Central Press/Hulton Archive/Getty Images)

L’andata era finita 8-0 per i Blues, che all’epoca non erano certo la corazzata che conosciamo oggi, ma erano comunque i campioni in carica. L’anno prima, infatti, alla loro prima apparizione europea, riuscirono a superare nella ripetizione della finale nientemeno che il Real Madrid. Ma torniamo al 1971, quando a Londra il ritorno del primo turno contro il Jeunesse Hautcharage finisce addirittura 13-0. Per un totale di 21.0. Un record assoluto e mai più avvicinato. Il mattatore, con 5 reti, è Peter Osgood, ma c’è gloria anche per Hudson, Webb, Baldwin (che ne segna 3), Houseman, Hollins e Harris.

Incredibilmente, non bastano 13 reti per superare quella che, ancora oggi, è la vittoria europea, in una singola partita, più larga di sempre. Risale alla stagione 1963/1964, ancora in Coppa delle Coppe. Il 13 novembre 1963, lo Sporting Lisbona, nel secondo turno, gioca contro i ciprioti dell’Apoel Nicosia. Finisce 16-1, ma questa è un’altra storia, che vi racconteremo a tempo debito…