Accadde Oggi: il trasferimento da record di Shackleton

Shackleton

(Photo by Monty Fresco Jnr/Topical Press Agency/Getty Images)

Il 4 febbraio 1948 la Football Association inglese registra il colpo più costoso di sempre: Len Shackleton lascia il Newcastle e si trasferisce al Sunderland, quindi poco lontano, per la cifra record di 20.500 sterline. Che a dirlo oggi fa quasi ridere, ma allora fu un vero e proprio shock. Nato a Bradford, dove ha giocato dal 1939 al 1946, segnando 171 reti in 6 anni, Shackleton cresce nelle giovanili dell’Arsenal. Nel 1946 lo acquista il Newcastle, dove gioca per due stagioni, segnando 25 reti. Ai Black Cats, invece, resterà legato fino alla fine della sua carriera, nel 1957, con 101 reti in 348 partite giocate.

Con la maglia della Nazionale inglese gioca appena 5 partite, segnando un gol, nonostante fosse uno degli esterni d’attacco di maggior talento della sua generazione. In campo non vincerà mai nulla, sfiora il titolo una sola volta, nel 1950, quando il Sunderland chiude ad un solo punto dal Portsmouth. Len Shackleton legherà comunque il suo nome a tanti aneddoti ed episodi. Nel 1940, quando giocava ancora a Bradford, nel giorno di Natale giocò due partite in un solo giorno. La mattina, con la maglia del Park Avenue, segna al Leeds United. Nel pomeriggio, con quella del City, gioca contro l’Huddersfield Town.

Nel 1955, invece, diventa il primo calciatore a scrivere un’autobiografia, dal titolo decisamente provocatorio: “The Clown Prince of Football”. Al suo interno, giusto per capire lo spessore e l’ironia del personaggio, c’è un capitolo dedicato ai direttori sportivi delle squadre di calcio. Si intitola “What the average director knows about football”, ed è interamente bianco… Tornando indietro nel tempo, il suo esordio con il Newcastle, nel 1946, è stato forse uno dei più clamorosi nella storia del calcio inglese. I Magpies all’epoca giocavano in Seconda Divisione, di fronte, il 5 ottobre 1946, il Newport County. Finirà 13-0, la vittoria più larga di sempre, e Len Shackleton segna sei reti. Tre delle quali nello spazio di appena 2 minuti e mezzo.