Accadde oggi: in 96 morti della strage di Hillsborough

La strage di Hillsborough

La strage di Hillsborough

La storia del calcio, come abbiamo avuto modo di raccontare più di una volta, è costellata dalle tragedie. Sia sportive che reali, dentro e fuori dal campo. Le peggiori, però, accadono sempre sugli spalti. E il 15 aprile, in questo senso, è la data più triste, perché ricorre l’anniversario della peggiore tragedia sportiva della storia inglese. Lo scenario è quello dell’Hillsborough Stadium di Sheffield, passato tristemente alle cronache per essere stato la tomba per 96 persone. Quel giorno, lo stadio dello Sheffield Wednesday ospita la di FA Cup tra Liverpool e Nottingham Forest, in campo neutro come previsto dal regolamento.

Erano anni difficili per il calcio inglese, le cui squadre erano state estromesse dalle competizioni Uefa dopo la strage dell’Heysel. Il campionato è sottotono, i grandi campioni vanno a giocare altrove, il divertimento va scemando. La violenza, invece, quella no, anzi la lotta è proprio al suo apice. La FA Cup, così, per tradizione e blasone, ma anche per mancanza di alternative, è più sentita che mai. I tifosi di entrambe le squadre, così, si riversano all’Hillsborough Stadium, diviso, in maniera obiettivamente discutibile, tra le due fazioni. Ai supporter del Liverpool, notoriamente numerosissimi, viene concessa la Leppings Lane, ossia la curva (West Stand) più piccola, appena 14.600 posti, contro i 21.000 della Spion Kop End, destinata ai tifosi del Nottingham Forrest.

Ad aggravare la situazioni, il numero ridotto di ingressi alla Leppings Lane: appena 6. Tanto che, a mezz’ora dall’inizio del match, previsto alle 15, gli spalti erano ancora semivuoti. La polizia, per permettere un afflusso più veloce, apre il cancello C, usato solitamente solo per permettere il deflusso. Sarà l’inizio della fine. La gente si accalca ed entra in massa, i controlli saltano, e in breve tempo la folla si schiaccia sulle reti di protezione. Qualcuno scavalca, una balaustra viene giù e il caos inizia. I poliziotti all’inizio non capiscono, scambiando la ressa e la paura per intemperanze ultras, e la partita inizia regolarmente. In pochi minuti, però, la situazione si fa più chiara e drammatica. Si aprono i cancelli che portano al campo, per permettere alla gente di mettersi in salvo, ma è troppo tardi.

Asfissiati e schiacciati, perdono la vita in 96, in quella che passerà tristemente alla storia come la tragedia dell’Hillsborough. Ci vorranno più di vent’anno perché il Governo inglese accerti le responsabilità della polizia, scagionando una volta per tutte i tifosi del Liverpool, vittime e non certo carnefici.