Accadde Oggi: in Inghilterra nasce la prima società di calcio della storia

(Photo by Stu Forster/Getty Images)

La fondazione

Il 24 ottobre 1857, quando l’avvocato Nathaniel Creswick fonda lo Sheffield Football Club, non pensava di certo di gettare le fondamenta per la nascita dello sport più popolare al mondo. Eppure, nel South Yorkshire, oltre un secolo e mezzo fa, il calcio vedeva nascere il suo primo club. Che, curiosamente, ha sempre mantenuto fede alla scelta di non diventare una società professionistica, presa ormai 135 anni fa.

Lo Sheffield Football Club oggi e ieri

Oggi, ancora in vita, gioca nella Northern Premier League Division One South, ossia l’ottava serie inglese, ben lontana dai fasti del professionismo. All’epoca, invece, le partite si giocavano tra scapoli e ammogliati, o artigiani contro imprenditori, tutti appartenenti al club di Sheffield. Il calcio di allora, in sostanza, era il calcio amatoriale di oggi. Una dimensione nella quale lo Sheffield Football Club restò anche quando, nel 1885, nacque il campionato inglese. Più che una scelta, in effetti, fu una necessità, dettata dalla mancanza di risorse economiche sufficienti per fronteggiare la potenze dei club nati in tutta l’Inghilterra negli anni successivi.

Le regole del gioco

L’importanza storica dello Sheffield Football Club – che in tutta la sua vita ha vinto solo una FA Amateur Cup, nel 1904 – è nelle Sheffield Rules. Ossia nell’insieme di regole stilate, pionieristicamente, insieme alle altre società della città e dell’area di Sheffield negli anni Sessanta dell’Ottocento. Che seguirono fino 1878, anche dopo la nascita della FA. Ai club della città si deve, ad esempio, la nascita dell’off-side, l’uso di una traversa di legno e non di un semplice cordino teso tra i due pali, l’introduzione del calcio d’angolo, del calcio di punizione e la rimessa in gioco. E persino la durata delle partite, 90 minuti, fu decisa prima di un incontro amichevole tra lo Sheffield Football Club ed una compagine londinese. Per non parlare del colpo di testa: ipotesi che i calciatori della capitale non avevano neanche ami preso in considerazione…