Accadde oggi: Johan Cruijff diventa padre a Barcellona

Johan Cruijff nel Barcellona degli anni Settanta

(Photo by Allsport/Getty Images)

Il 9 febbraio 1974, Johan Cruijff diventa padre. Di per sé, non è una grande notizia, ma racconta una piccola storia. L’olandese, dopo aver vinto tre Coppe dei Campioni consecutive con l’Ajax, qualche mese prima aveva firmato per il Barcellona. In Catalunya, come è facile immaginare, viene accolto come un eroe e su di lui si riversano le speranze di tutto il club. Così, quando il momento della nascita del terzo figlio si avvicina, convince la moglie a darlo alla luce durante la pausa invernale, optando per il parto cesareo. Un modo per stare insieme alla sua “Danny” (Diana Margaret, fotomodella e figlia del commerciante di diamanti Cor Coster), ma anche di preparare al meglio il suo primo Clasìco.

Di lì a poco, infatti, il Barcellona deve affrontare il Real Madrid, in uno scontro fondamentale per le sorti della Liga. E Johan Cruijff, rapito dalla città, vuole farsi trovare pronto. Del resto, il nome che sceglie per il terzogenito, è già di per sé un attestato di stima e affetto nei confronti della città catalana. Lo chiamerà Jordi, in onore di Sant Jordi, ossia San Giorgio, il patrono della Catalunya. Che, ovviamente, crescerà tra le giovanili di Ajax e Barcellona, ripercorrendo, con risultati decisamente diversi, le orme del padre.

Che, il 17 febbraio, come da programma scende in campo al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid, per uno dei classici più iconici di sempre. In sostanza, quello che sdogana il mito della “manita” in trasferta: finisce 5-0 per il Barcellona, e Johan Cruijff segna, con la 9 sulle spalle, la rete del 2-0. Quella dei blaugrana è una vera lezione di calcio, che mette il punto esclamativo ad un campionato che il Barcellona vincerà senza grosse difficoltà. Con il piccolo Jordi sugli spalti a fare il tifo per il padre, idolo di una città che non smetterà mai di amare.