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Accadde Oggi: Muore Sòcrates

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2 anni fa

04/12/2021

Il 4 dicembre 2011 il mondo del calcio saluta, prematuramente, uno dei suoi interpreti migliori, Sòcrates. Si spegne a San Paolo, a soli 57 anni, ma lascia ai posteri una delle pagine più potenti che un calciatore abbia mai scritto. Che fosse destinato a grandi cose, lo si evinceva sin dal nome. Il padre, cresciuto in povertà in Amazzonia, è un lettore vorace e un amante dei classici. Sceglie il nome del figlio, Sòcrates, dopo aver letto La Repubblica di Platone. Nasce a Belém, nel 1954, e da giovane si divide tra l’Università, dove studia alla Facoltà di Medicina, e il campo di calcio. Preferendo, alla fine, il secondo, ma portando comunque a termine gli studi.

Ed è un bene, perché “il dottore” è dotato di un talento raro. Centrocampista di grande fisicità, ma armonico, piede delicato e visione della porta di un attaccante. Gioca le prime stagioni nel Botafogo, tra il 1972 e il 1977, ma è nel Corinthias che si rivela al grande calcio e non solo. Di quella squadra Sòcrates diventa presto il capitano, tecnico e morale. Il Brasile è governato da una dittatura militare, e il Corinthias diventa il simbolo di una resistenza pacifica ma fortemente politica. Nella squadra non c’è un allenatore, ma vige un’autogestione paritaria, passata alla storia come “Democrazia corinthiana”. La squadra scende in campo con messaggi contro la dittatura, e per tre anni, al motto “essere campioni è un dettaglio”, ogni decisione viene votata da giocatori e staff tecnico.

L’impatto mediatico è enorme, specie perché nel frattempo è il leader del Brasile che, nel Mondiale del 1982, si deve inchinare in semifinale all’Italia. Nel 1984, a trent’anni, arriva la chiamata della Fiorentina, che sul piatto mette 5,3 miliardi di lire. Il Corinthias accetta, Sòcrates anche, convinto da un ricco contratto e da un corso di specializzazione in ortopedia. in Italia, però, il centrocampista brasiliano fa una fatica tremenda ad adattarsi ai ritmi di gioco della Serie A. Dopo una sola deludente stagione, quindi, torna in Brasile, prima al Flamengo e poi al Santos, con cui chiude la carriera nel 1989. Mette a frutto, finalmente, la Laurea in Medicina, esercitando come dottore, ma anche come commentatore in tv.

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Pirlo volta pagina e torna in campo: giocherà nella Kings League

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1 settimana fa

30/05/2023

Federico Draghetti

Andrea Pirlo torna a scendere sul campo da calcio, questa volta davvero e da giocatore: giocherà nella Kings League. Dopo l’avventura terminata al Fatih Karagumruk, il Maestro torna ad allacciarsi gli scarpini e a calciare quel pallone che tanto ha fatto sognare gli appassionati.

(Photo by YASIN AKGUL/AFP via Getty Images)

Pirlo giocherà in Kings League: l’annuncio

👑 El Jugador 14 es… ANDREA PIRLO.

🙌 ¡Bienvenido a la Kings League InfoJobs!@Pirlo_official #AfterKings4 pic.twitter.com/T9GzJlSXCM

— Kings League InfoJobs (@KingsLeague) May 29, 2023

Il 44enne, ex giocatore di Juventus e Milan tornerà a giocare a calcio da protagonista nella Kings League di Piqué, che ne ha dato l’annuncio ufficiale. Pirlo giocherà nel Jijantes, squadra del giornalista Gerard Romero, che ha battuto la concorrenza del PIO.

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Terminata la Eredivisie, male l’Ajax: tutti i verdetti

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1 settimana fa

28/05/2023

Raffaello Lapadula

In Olanda si è disputata la 34ª e ultima giornata di Eredivisie. Se i giochi per il titolo erano già chiusi con il successo aritmetico del Feyenoord arrivato alcune settimane fa, in palio vi era ancora il secondo posto che vale l’accesso alla prossima Champions League. A contenderselo vi erano Psv e Ajax e sono stati primi a far festa. La squadra di Eindhoven, infatti, ha battuto in trasferta 2-1 l’Az Alkmaar ed ha centrato l’accesso alla prossima edizione della Champions. Niente da fare per i lancieri che dovranno accontentarsi dell’Europa League. La squadra allenata da Heitinga è stata battuta per 3-1 dal Twente. Al quarto posto ha chiuso proprio l’Az che si è così qualificata per la Conference League. Allo spareggio per non retrocedere invece parteciperà l’Emmen. Retrocesse senza appello Cambuur e Groningen. Di seguito ecco la classifica finale.

La classifica finale di Eredivisie

Feyenoord 82
Psv 75
Ajax 69
Az Alkmaar 67
Twente 64
Sparta Rotterdam 59
Utrecht 54
Heerenveen 46
Waalwijk 41
Vitesse 40
G.A. Eagles 40
Nijmegen 39
Fortuna Sittard 36
Volendam 36
Excelsior 32
Emmen 28
Cambuur 19
Groningen 18

I Verdetti

Campione: Feyenoord
In Champions League: Feyenoord
Ai preliminari di Champions League: Psv
In Europa League: Ajax
In Conference League: Az Alkmaar
Agli spareggi per accedere in Conference League: Twente, Sparta Rotterdam, Utrecht, Heerenveen
Allo spareggio salvezza: Emmen
Retrocesse: Cambuur, Groningen

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Follia Zaniolo: si fa espellere dopo 6′ e prende a calci il tunnel – VIDEO

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3 settimane fa

16/05/2023

Federico Draghetti

Continuano le disavventure per Nicolò Zaniolo al Galatasaray. L’ex Roma si è reso protagonista di un episodio a dir poco sgradevole e spiacevole da vedere. Durante il match contro l’Istanbulspor il calciatore classe ’99 è stato espulso dopo soli sei minuti dal suo ingresso in campo. Ecco cosa è successo e il VIDEO dell’accaduto.

(Photo by Ahmad Mora/Getty Images)

Zaniolo furioso: prende a calci il tunnel dopo l’espulsione in 6′ – VIDEO

Zaniolo’nun sahadan ayrılışı.
pic.twitter.com/SmpdkLBMrO

— MCMV Army (@MCMVArmy) May 16, 2023

Partito dalla panchina, Nicolò Zaniolo è entrato in campo soltanto al 69′, nel corso del match tra Galatasaray e Istanbulspor. Appena fatto il suo ingresso in campo, l’ex Roma ha effettuato un intervento a dir poco scomposto e a dir poco pericoloso. L’arbitro non ha avuto dubbi al 75′: cartellino rosso diretto e calciatore sotto la doccia. Al momento dell’uscita dal terreno di gioco Zaniolo ha preso a calci e pugni il tunnel che porta agli spogliatoi per la grande rabbia.

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