Accadde oggi: Silvio Piola esordisce in maglia Azzurra

ROME, ITALY - APRIL 16: A general view of a SS Lazio branded corner flag prior to kick off of the Serie A match between SS Lazio and Torino FC at Stadio Olimpico on April 16, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Il suo nome, nella classifica dei marcatori della Nazionale Italiana, è ancora lì, al terzo posto all time: Silvio Piola. 30 reti, in appena 34 presenza, perché all’epoca gli Europei non esistevano, i Mondiali erano a 16 squadre e le Amichevoli un evento di massa. Che fosse un attaccante dalle doti eccezionali, si era capito sin dall’inizio della sua lunga carriera. Iniziata nel 1930, a 17 anni, alla Pro Vercelli, dove è capace di segnare 51 reti in 127 presenze. Nell’estate del 1934, quindi, passa alla Lazio, voluto fortemente dai gerarchi fascisti Marinelli e Vaccaro. L’Italia, nel frattempo, si è da poco laureata Campione del Mondo, grazie alle reti di Giuseppe Meazza.

Davanti di posto ce n’è davvero poco, se non fosse che un infortunio, prima della gara del Prater di Vienna contro l’Austria, ferma Meazza. Il commissario tecnico Vittorio Pozzo, così, non ci pensa due volte, e per sostituirlo chiama il 21enne Silvio Piola Che il 24 marzo esordisce nella delicatissima sfida di Coppa Internazionale (antenata degli Europei, ndr) tra l’Italia e quella che, all’epoca, era una vera e propria bestia nera, oltre ad essere di gran lunga una delle migbliori Nazionali del mondo. La selezione allenata da Hugo Meisl si era guadagnata il soprannome di “Wunderteam”, la squadra delle meraviglie. Un test decisamente probante.

E che Silvio Piola supera a pieni voti. Segna le due reti con sui l’Italia, per la prima volta, supera l’Austria in casa propria. Da quel momento in poi, sarà un punto di riferimento per la Nazionale e per il calcio italiano. Guiderà gli Azzurri alla vittoria del secondo Mondiale, nel 1938, segnando due delle quattro reti con cui l’Italia batte l’Ungheria. Da lì in avanti, complice lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, giocherà solo amichevoli, fino al 1942, con qualche apparizione nel dopoguerra, ormai a fine carriera. Secondo per numero di reti in Azzurro solo a Giuseppe Meazza, verrà superata dopo tanti anni anche da Gigi Riva. Suo, invece, è ancora saldamente il record di reti in Serie A: 274.