Adrien Rabiot: “Mi dispiace per Pirlo. Voglio restare alla Juve”

Juventus Rabiot

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il centrocampista della Juventus Adrien Rabiot, dopo un periodo di difficoltà, sta pian piano meritandosi la Juve dimostrando, tra alti e bassi, che potrebbe essere un buon gregario e magari Allegri potrebbe sfruttare la sua caratteristica principale: la sua ampia falcata, accoppiata con un buon tiro dalla distanza.

Prima però di sapere quali saranno i piani del calciatore francese,il quotidiano “La Gazzetta dello Sport” l’ha intervistato sulla stagione appena trascorsa:

“L’Inter ha meritato lo Scudetto. A parità di difficoltà ha dato continuità alle loro prestazioni. Anche noi gli abbiamo dato una grossa mano”.

PIRLO ALLENATORE BRAVO E DETERMINATO

Pirlo? C’era un bel rapporto con lui, ho apprezzato il suo modo di allenare. Dovevo prendere palla e velocizzare il gioco con uno o due tocchi. Mi piacevano la sua determinazione, i suoi discorsi pre partita. Sono dispiaciuto per lui, purtroppo nel calcio di oggi non c’è tempo di aspettare. Brava persona e bravo allenatore”.

“Sono venuto alla Juventus due anni fa perchè sapevo che c’era Allegri in panchina. Con lui la Juve ha vinto tanto, ha portato la Juve a disputare due finali di Champions. Sono sicuro che avrà tanta voglia di fare bene”.

IL SUO FUTURO

“Il mio futuro? Mi sono adattato alla mentalità della Juve ed al calcio italiano. Mi sento migliore rispetto a due anni fa. Alla Juve sto bene, mi sento apprezzato. Voglio tornare a vincere lo scudetto, abbiamo la qualità per farlo. Voglio vincere per prima cosa la super coppa contro l’Inter. Voglio vincere anche la Champions, alla Juve manca da troppo tempo. Mi piace questa Juve e mi piace questo lavoro, perchè dovrei andarmene?”.

Ronaldo? Nonostante la stagione di difficoltà, ha segnato più di tutti alla Juve. Apprezzo la sua determinazione, mi fa ridere chi pensa che la Juve gioca meglio senza di lui, le critiche a volte sono inevitabili, ma spesso non le capisco. Ti spinge sempre a dare il massimo, ci vorrebbero più giocatori come lui.”.

Buffon? Lascia un vuoto nella Juve. È stato un leader molto importante, soprattutto nei momenti più difficili Lo stimo molto. Normale che a 43 anni voglia fare altro”.