Ahn su Corea del Sud-Italia del 2022: “Meritammo la vittoria”

Europei Under 19

(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Sono trascorsi 20 anni da quel 18 giugno del 2002, tristemente noto tra i tifosi italiani per la clamorosa sconfitta, agli ottavi di finale del Mondiale in Corea e Giappone, contro la Corea del Sud. Ne ha parlato, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, colui che segnò il golden gol decisivo per l’eliminazione degli azzurri allora guidati da Trapattoni, vale a dire Ahn Jung-hwan. Ecco quanto dichiarato, con inevitabili riferimenti alle discusse scelte arbitrali del direttore di gara Byron Moreno.

Corea del Sud-Italia 2002, le parole di Ahn a La Gazzetta dello Sport

I ricordi di quella storica partita
“Ho gli stessi ricordi di vent’anni fa. È stata una partita speciale per me e per il mio Paese. Nessuno credeva che potessimo riuscire a battere l’Italia. Dopo tutto questo tempo, si parla ancora delle decisioni arbitrali, ma credo basti guardare la preparazione che avevamo, il nostro modo di giocare. L’allora ct Hiddink ci aveva reso una squadra forte sia fisicamente sia psicologicamente. Non avevamo paura di nessuno. Se quella vittoria fu meritata? Sì, basta guardare i risultati della mia nazionale nelle amichevoli prima del Mondiale 2002. Abbiamo perso solo due sfide su otto, contro Uruguay e Francia. Sentivamo di essere la grande sorpresa della competizione”.

Sulle scelte arbitrali di Byron Moreno
Abbiamo sempre rispettato le decisioni degli arbitri, sono definitive e irrevocabili. Indipendentemente dal fatto che Moreno possa aver commesso degli errori, senza il Var ogni fischio era un problema. Noi accettavamo tutto, anche se a volte il risultato era doloroso. La verità è che abbiamo preparato bene la gara con l’Italia. Avevamo analizzato nel dettaglio ogni giocatore azzurro”.