Albania-Italia 1-2, primo tempo in risalita a Tirana per gli Azzurri

A pochi giorni dall’inizio dei Mondiali in Qatar, Albania e Italia si affrontano per un’amichevole utile solo a testare nuovi giocatori e idee di gioco differenti. Partita del cuore per l’eterno Edy Reja che diventa il decimo CT italiano ad affrontare gli azzurri. Non è l’unico, però, che ha legami con l’Italia. Cinque sono i titolari albanesi che giocano in Serie A a cui si aggiungono il portiere del Cittadella Kastrati e Asllani dell’Inter in panchina. Per la nazionale azzurra, invece, Mancini apporta qualche cambiamento provando la difesa a tre con Scalvini titolare e Meret in porta.

 

Albania-Italia, il primo tempo

Equilibrio tra le due nazionali nei primi dieci minuti, ma al 12′ arriva la prima grande occasione per l’Italia. Grifo si invola sulla fascia sinistra e da posizione molto angolata serve Raspadori che calcia, ma Berisha respinge al centro su Zaniolo che calcia incredibilmente alto. L’Albania, però, c’è e al 16′ si porta in vantaggio. Bajrami calcia una punizione dalla trequarti destra, Ismajli sovrasta Bonucci e con uno splendido colpo di testa ad incrociare batte Meret. L’asse dell’Empoli premia la squadra di Reja. La partita, però, è accesa e l’Italia al 21′ pareggia. Grifo raccoglie una rimessa di Dimarco e crossa a rientrare in area dove Di Lorenzo anticipa il difensore albanese e appoggia alle spalle di Berisha. Ogni azione offensiva diventa un gol. L’Italia completa la rimonta al 25′ con Grifo. Raspadori punta Ismajli e serve al centro l’attaccante del Friburgo che, senza marcatura, insacca il raddoppio. I ritmi calano notevolmente e le situazioni pericolose si azzerano. L’Italia pensa a gestire, mentre l’Albania fatica a ritrovare il carattere dei primi minuti del match. Al 42′ Tonali ha la peggio dopo un contrasto con un giocatore albanese e sbatte la testa e la spalla cadendo. Il centrocampista del Milan esce in barella, al suo posto entra Ricci. Al 46′ ultima occasione per l’Italia, ma Zaniolo colpisce il palo.