Albania-Italia 1-3, Vincenzo Grifo uomo del match con quattro debutti

Albania Italia

(Photo by Mattia Ozbot/Getty Images)

Successo per 1-3 dell’Italia nell’amichevole di Tirana contro l’Albania. Un match che ha vissuto di molte fiammate intervallate da momenti di ritmo molto basso. Sfortunati i padroni di casa che hanno colpito ben due traverse contro l’unica dell’Italia con Grifo. L’italo-tedesco è stato il vero protagonista della partita con un’ottima prestazione impreziosita da una doppietta. L’unica brutta notizia arriva dall’infortunio di Tonali, costretto ad uscire in barella dopo aver sbattuto testa e spalla in seguito ad un contrasto con Bare. Da segnalare anche il debutto di Fagioli, Pinamonti e del giovanissimo Pafundi.

Albania-Italia, la cronaca del match

Primo tempo

Equilibrio tra le due nazionali nei primi dieci minuti, ma al 12′ arriva la prima grande occasione per l’Italia. Grifo si invola sulla fascia sinistra e da posizione molto angolata serve Raspadori che calcia, ma Berisha respinge al centro su Zaniolo che calcia incredibilmente alto. L’Albania, però, c’è e al 16′ si porta in vantaggio. Bajrami calcia una punizione dalla trequarti destra, Ismajli sovrasta Bonucci e con uno splendido colpo di testa ad incrociare batte Meret. L’asse dell’Empoli premia la squadra di Reja. La partita, però, è accesa e l’Italia al 21′ pareggia. Grifo raccoglie una rimessa di Dimarco e crossa a rientrare in area dove Di Lorenzo anticipa il difensore albanese e appoggia alle spalle di Berisha. Ogni azione offensiva diventa un gol. L’Italia completa la rimonta al 25′ con Grifo. Raspadori punta Ismajli e serve al centro l’attaccante del Friburgo che, senza marcatura, insacca il raddoppio. I ritmi calano notevolmente e le situazioni pericolose si azzerano. L’Italia pensa a gestire, mentre l’Albania fatica a ritrovare il carattere dei primi minuti del match. Al 42′ Tonali ha la peggio dopo un contrasto con un giocatore albanese e sbatte la testa e la spalla cadendo. Il centrocampista del Milan esce in barella, al suo posto entra Ricci. Al 46′ ultima occasione per l’Italia, ma Zaniolo colpisce il palo.

(Photo by Mattia Ozbot/Getty Images)

Secondo tempo

Sulla stessa falsariga dei primi 45 minuti, ritmo alto e occasione per l’Albania in contropiede al 48′ con Kumbulla che impegna di testa Meret. Poco dopo si fa male Broja del Chelsea e Reja manda in campo Roshi. Al 52′ grande occasione per l’Italia con Grifo che si libera in area e calcia un fendente potentissimo che sbatte sulla traversa e rimbalza sulla riga di porta. Un minuto dopo, è Uzuni a colpire la traversa con un tiro da fuori area, poi Roshi ci riprova, ma Meret para. Al 60′ confronto acceso tra Verratti e Bare che vengono entrambi ammoniti. L’Albania, però, continua ad essere pericolosissima e al 62′ colpisce un’altra traversa con un trio deviato da fuori area di Bajrami e poi Bonucci salva sulla linea sulla ribattuta. Ma se l’Albania è sfortunata, l’Italia segna. Al 64′ Zaniolo serve Verratti, il centrocampista passa al centro dell’area per Grifo che insacca l’1-3. Poco dopo Roshi entra in ritardo su Ricci e viene ammonito.

(Photo by Mattia Ozbot/Getty Images)

Al 75′ altra grande opportunità dell’Italia scaturita da un assist di Verratti a Dimarco che da posizione defilata sulla sinistra scaraventa un tiro potente che Berisha respinta. Due minuti dopo, sull’altro fronte del campo, è Meret a salvare su un tiro ravvicinato. Al 77′ debutta Fagioli che entra al posto di Grifo. Si tratta del debuttante numero 52 dell’era Mancini. Nel finale ci riprova l’Albania con Skuka, ma Meret è bravo a respingere di istinto. Al 90′ arrivano i debutti anche di Pinamonti e del giovanissimo Pafundi oltre al ritorno di Chiesa. Non succede più nulla: Albania-Italia termina 1-3.