Allegri rivoluziona il Milan | Via Theo e i suoi “fratelli”: chiama Tare e gli chiede subito un altro 9

Max Allegri, tutto pronto per il suo secondo mandato al Milan - ansa - calcioinpillole.com
Diavolo completamente ribaltato da Max Allegri: niente sgarri, fuori le teste calde dal gruppo squadra. E dentro un altro 9.
Annata nuova, vita nuova. Il ritorno di Max Allegri al Milan non sarà un semplice cambio di allenatore, ma una vera e propria rivoluzione che va ben oltre un netto cambio di registro figlio di una stagione, quella appena terminata, senza coppe europee per i rossoneri.
Il tecnico livornese, noto per la sua pragmatica gestione del gruppo e la sua intransigenza tattica, sembra intenzionato a plasmare un Milan a sua immagine e somiglianza: meno “follie” individuali e più disciplina, con un occhio di riguardo al carattere dei giocatori.
Anche in questo contesto deve essere inquadrata la cessione di Theo Hernandez, promesso sposo dell’Al-Hilal: non c’è spazio per le “teste calde” nel suo Milan. L’esterno francese, pur indiscutibilmente talentuoso e decisivo con le sue scorribande offensive, è stato spesso associato a un carattere esuberante e a qualche disattenzione tattica. Per Max Allegri no licet.
“Niente sgarri”, sembra essere il motto del nuovo corso, e questo vale tanto in campo quanto nello spogliatoio. L’attenzione di Allegri sarà massima sulla mentalità, sui comportamenti, atteggiamenti. E sulla professionalità dei singoli. Ogni giocatore dovrà essere al servizio della squadra, senza eccezioni. Questo non significa rinunciare al talento, ma incanalarlo in un sistema più rigoroso, dove l’interpretazione del ruolo è fondamentale e la copertura reciproca una priorità assoluta.
Un unico obiettivo
Per far questo, secondo Gazzetta dello Sport, Max Allegri cambierà subito registro, sin dal 7 luglio, primo giorno di pre-season. Una data volutamente anticipata di qualche giorno, proprio dall’allenatore livornese: ritiro anticipato, sveglia presto, doppi allenamenti. Il tutto per percorrere un unico obiettivo.
Un pò come Antonio Conte che ha preso il Napoli dal decimo posto riportandolo in un amen sul tetto d’Italia, Max Allegri ha intenzione di partire forte, senza fase di ambientamento al suo credo: serve un Instant Team per tornare a competere per la Champions, no perditempo in soldoni.
Le strategie di mercato
Sul fronte offensivo, le strategie di mercato sono chiare: Allegri vuole un reparto d’attacco con diverse soluzioni. L’idea è quella di affiancare un altro numero 9 a Santiago Gimenez. Per due ragioni: in primis l’ex Feyenoord non convince del tutto il nuovo allenatore rossonero, per questo c’è bisogno di una alternativa in quel ruolo, storicamente un problema per il Diavolo del nuovo millennio, fatta qualche rara eccezione.
Allegri punta su un parco attaccanti versatile e capace di garantire gol e peso in area. Gimenez, con la sua fisicità e il suo fiuto del gol, rappresenterebbe un tassello importante, ma Allegri vorrebbe un’ulteriore punta, forse con caratteristiche diverse, alla Moise Kean, tanto per intenderci. La rivoluzione parte da qui, con l’intenzione di andare subito al Max.