Fiorentina, Amrabat e il terrore in Guinea: “Che paura gli spari”

Amrabat

(Photo by Giuseppe Maffia via Imago Images)

Sono tornati a Firenze i due calciatori della Fiorentina, Amrabat e Maleh. I due calciatori marocchini sono rientrati nel capoluogo toscano dopo la spiacevole disavventura in Guinea con la nazionale. La nazionale del Marocco si è trovata in Guinea durante un colpo di stato e la situazione non è stata delle più semplici tra paura e caos.

Amrabat :” sentire gli spari è spaventoso”

Il centrocampista della Fiorentina ha rilasciato una dichiarazione ai microfoni di FirenzeViola :” È davvero spaventoso sentire l’alternanza di spari, silenzio e altri spari. La mia famiglia era molto preoccupata, se scegli di giocare per un Paese africano metti in conto certe situazioni, ma un colpo di stato militare non te lo aspetti. Taarabt mi ha chiesto se avessi sentito gli spari. All’inizio ho riso, poi ho capito che era serio“.

La corsa in aeroporto

Il tragitto dall’Albergo all’aeroporto è stato molto complicato: “C’erano 45 minuti di macchina e lì c’era il nostro aereo ancora fermo. Ma i militari che avevano preso il potere avevano chiuso l’aeroporto e la strada invitando tutti a restare a casa. Solo con l’intervento del nostro re che ha contattato i nuovi leader, ci hanno fatto salire sull’aereo sotto supervisione militare. È abbastanza strano vedere veicoli militari che ti circondano l’autobus“. Fortunatamente per la nazionale marocchina tutto si è risolto per il meglio nonostante la spiacevole disavventura.