Ancelotti, tempo scaduto: a Madrid ha tutti contro | Non finirà nemmeno la stagione: conosce il suo futuro

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid - lapresse - calcioinpillole.com
Stampa e tifosi vogliono la testa di Carlo Ancelotti: a Madrid ha tutti contro. Non finirà nemmeno la stagione, ma conosce il suo futuro.
Non è certo nel doppio confronto con l’Arsenal che si sono visti tutti i limiti di un Real Madrid che non ha mai convinto neanche quando vinceva. Scelte assurde di mercato, una strategia fallace e persa in partenza, gioco inesistente.
Attacco basato sui singoli, difesa colabrodo, infortuni sì ma anche mancanza di rincalzi. L’Arsenal, un grande Arsenal, semmai ha messo a nudo tutte le scelte strampalate in sede di mercato.
Kroos si ritira, ma il Real Madrid non prende il suo sostituto. Joselu va via, l’unico centravanti di ruolo, sostituito da un ragazzino talentuoso (Endrick) ma che non ha le caratteristiche dell’ex Espanyol. E ancora: via Nacho, ma il Real Madrid non prende neanche in quel ruolo il sostituto. Insomma, di tutto e di più.
Eppure la stampa e i tifosi se la prendono con Carlo Ancelotti. Perché? Perché non ha saputo dare una parvenza di gioco alla sua squadra, appoggiandosi solo sulla fantasia dei singoli in attacco e non eccellendo neanche in quella fase difensiva per cui Re Carlo ha avuto sempre una cura maniacale.
Attacco totale
“Senza gioco non c’è miracolo”. Il duro attacco di Marca (ma non solo) all’indomani della sconfitta del Bernabeu nel ritorno dei quarti di finale contro un Arsenal superiore e meritevole di vincere anche a Chamartin contro un Real Madrid piccolo e inconsistente, è il classico attacco totale che si unisce ai fischi del Bernabeu rivolti più volte nei confronti di allenatore e squadra.
“Non so il mio futuro e non voglio saperlo”. Carlo Ancelotti dribbla così le feroci critiche e le domande sul suo futuro. “Il campionato non è finito, abbiamo una finale di Copa del Rey e poi il Mondiale per Club. Ho altro a cui pensare”.
Una nuova chiamata
Eppure in Spagna c’è chi scommette che Carlo Ancelotti non terminerà nemmeno la stagione, altro che Mondiale per Club. Perché? Perché settimana prossima c’è la finale di Copa del Rey con un Barcelona che ha vinto 4-0 al Bernabeu in Liga, travolgendo i Blancos (5-2) anche nella finale di Supercoppa. Neanche Florentino Perez, l’ultimo suo difensore potrebbe fare qualcosa davanti a un’altra debacle.
Così il futuro di Ancelotti potrebbe essere sulla panchina del Brasile. Almeno questa l’intenzione dei verdeoro. Che, sempre secondo Marca, avrebbero mandato un emissario a Madrid, l’imprenditore Diego Fernandes, per trattare con l’entourage dell’allenatore emiliano. L’idea dei brasiliani è quella di prendere Ancelotti prima di giugno, in tempo per le partite contro Ecuador e Paraguay per le qualificazioni al Mondiale. Questa la priorità della CBF.