Calcio Estero

André Silva: “Al Milan ho vissuto un anno difficile”

André Silva è stato uno dei nomi che più ha deluso in rossonero negli ultimi anni.

Approdato a Milano per una cifra pari a 38 milioni di euro, doveva aiutare la squadra a fare il salto di qualità ma la sua esperienza nel Milan è segnata da prestazioni sbiadite, anonime, che non hanno mai davvero lasciato il segno e per questo è stato girato in prestito prima al Siviglia e poi all’Eintracht Francoforte.

Proprio nella squadra tedesca, da cui è stato riscattato a titolo definitivo, il giocatore sembra aver ritrovato se stesso e, ai microfoni della Bundesliga, ha parlato della sua carriera e del suo passato in Serie A.

Ecco le sue parole:

Milan: “Devo dire che in rossonero ho vissuto un anno difficile, di certo non il migliore della mia carriera. Dal punto di vista mentale è stato un anno complicato. Sono arrivato dal Porto, nel quale giocavo sempre, a Milano, dove le cose non andavano bene. Quando c’è qualcosa che non va bisogna cambiare, provare qualcosa di nuovo. Io non stavo bene e per questo era giusto fare qualcosa. Non mi sono abbattuto e ho scelto l’Eintracht Francoforte. La decisione migliore per me. Ho 24 anni, sono un giocatore diverso rispetto a quello del Milan, in rossonero avevo 21-22 anni. Sono una persona migliore dal punto di vista mentale.”
L’ottimo momento che sta vivendo: “Il segreto? Indubbiamente è stato ritrovarmi, ho lavorato duramente in questi anni, ho cambiato diversi campionati, ho conosciuto lingue diverse. Mi sono ritrovato, sto bene con me stesso, la testa è stata la chiave per svoltare. Ogni giorno mi sento più uomo, più calciatore, le cose stanno andando nel verso giusto e sono molto felice. Lavoro per questo.”
Cristiano Ronaldo: “Lui è il mio idolo, sono cresciuto con i suoi gol e le sue giocate nel Manchester United. Non vivo la sua stessa vita, ma posso capirlo. Tutti lo conoscono, tutti vogliono qualcosa da lui. Sarebbe bello fare quello che ha fatto lui. Firmerei per questo. Anche se so che è difficile. Serve lavoro, applicazione, disciplina. Ma è chiaro che ognuno di noi è diverso. Non so quello che succederà ma posso dire che ho dei sogni e degli obiettivi da seguire e cercherò di fare il massimo per me e per raggiungerli.”

 

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Published by
Francesca Galbiati