Andrea Compagno, dalla D alla Nazionale: chi è l’attaccante convocato da Mancini

Andrea Compagno Nazionale

(Photo by Vasile Mihai-Antonio/Getty Images)

Ci sarà una gradita sorpresa nella lista dei convocati dell’Italia di Roberto Mancini in viste della gare di qualificazione di fine marzo contro Inghilterra e Malta. Il CT campione d’Europa ha deciso di chiamare Andrea Compagno, attaccante classe ’96 della Steaua Bucarest, 17 gol realizzati nella prima parte di stagione tra SuperLiga (in cui ha iniziato la stagione con il Craiova) e Conference League che lo hanno reso l’attaccante italiano più prolifico. Ma qual è la storia di questo attaccante vecchio stile che nelle movenze ricorda un pò Graziano Pellè? Ripercorriamo insieme la sua carriera.

Andrea Compagno convocato in Nazionale: il ritratto del centravanti

Andrea Compagno
(Photo by Vasile Mihai-Antonio/Getty Images)

Andrea Compagno ha cominciato la sua avventura nella squadra della sua città prima del trasferimento al Catania e successivamente nelle giovanili del Torino. A 22 anni la prima grande decisione della sua vita calcistica: trasferirsi al Tre Fiori a San Marin dove colleziona 37 reti in 41 partite ufficiali. Il grande rendimento del centravanti italiano stuzzica l’attenzione del Craiova che lo porta in Romania con la quale colleziona 26 gol e 5 assist in 61 partite. Arriva poi il grande salto alla Steaua Bucarest dove ha definitivamente trovato la sua consacrazione definitiva.

Andrea Compagno, le caratteristiche tecniche

Andrea Compagno
(Photo by Vasile Mihai-Antonio/Getty Images)

Alto 195 centimetri, Compagno non è certamente un attaccante rapido e in grade di volate palle al piede ma ha dimostrato una grande freddezza sotto porta. Un vero e proprio cecchino vecchio stampo, chiamato in Romania il Matador per il look che ricorda quello di Edinson Cavani. Utilizza bene il corpo e sa appoggiarsi bene ai compagni con un senso del gol d’altri tempi.