Antony, profumo di Italia | La suggestione diventa affare: tutto pronto per lo sbarco in Serie A

Antony, profumo di Italia | La suggestione diventa affare: tutto pronto per lo sbarco in Serie A

Antony, attaccante brasiliano finalista di Conference League con la maglia del Betis - instagram - calcioinpillole.com

Dopo la super annata in Spagna con il Betis, Antony richiestissimo in Italia. La suggestione diventa affare per la Serie A.

Antony Matheus dos Santos, per amici e nemici sportivi semplicemente Antony. Storia di un talento per certi versi inespresso, che ha sempre diviso, per quel carattere un pò così, per quella continuità un pò così. Il punto di partenza è uguale per tutti: la qualità in assoluto non è discussione.

Classe cristallina, ma anche una carriera recente segnata da alti e bassi. Eppure, a 24 anni, l’esterno brasiliano ha ancora tutto il tempo per dimostrare il suo valore. E l’Italia, da sempre terra fertile per chi ha voglia di rimettersi in gioco, potrebbe rivelarsi il terreno ideale per il suo rilancio.

Antony si fa notare giovanissimo, ai tempi del San Paolo, ma è con l’Ajax che sboccia definitivamente. Arrivato ad Amsterdam nel 2020, incanta con le sue giocate, dribbling fulminei e colpi da funambolo. In Ere Divisie colleziona numeri importanti e attira l’interesse di top club europei.

La sua capacità di creare superiorità numerica sulla fascia destra, accentrandosi per calciare con il sinistro, ricorda quella di altri grandi interpreti del ruolo. Nel 2022 Antony è pronto per il grande salto. Erik ten Hag, suo ex tecnico all’Ajax tra l’altro, lo vuole fortemente al Manchester United.

Aspettative non all’altezza della situazione

I Red Devils non badano a spese, sborsano oltre 90 milioni di euro per assicurarselo: una cifra enorme, che alza inevitabilmente le aspettative. Ma la Premier è un mondo a parte, per intensità e complessità. Antony non riesce a trovare continuità.

Alcuni lampi ci sono, come i gol in Europa League o le giocate nei big match, ma troppo spesso le sue prestazioni appaiono evanescenti. A frenarlo, anche problemi extracampo e una pressione mediatica costante.

Antony non è mai stato un giocatore banale: quando è in giornata, può spaccare una partita da solo. Ma il suo difetto principale è sempre stato la discontinuità. Alterna prestazioni eccellenti ad altre in cui pare sparire dal campo. A volte si intestardisce in dribbling fini a sé stessi, perdendo efficacia nel gioco di squadra. E in un campionato fisico e rapido come la Premier, questi limiti sono amplificati. Meglio in Spagna, con quel Betis che riesce a rigenerare e con il quale riesce ad arrivare fino alla finale di Conference League.

Igor Tudor
Igor Tudor, allenatore della Juventus – ansa – calcioinpillole.com

Nel suo habitat naturale

La Serie A potrebbe essere il suo habitat naturale. Squadre che puntano sul possesso palla e sull’uno contro uno, come il Napoli o la Fiorentina, vorrebbero cucirgli addosso un ruolo da protagonista. Ma la suggestione più grande per Antony si chiama Juventus.

Secondo Tuttosport, infatti, l’attaccante brasiliano, tornato al Manchester United dopo l’esperienza andalusa, potrebbe convolare a nozze con la Signora. I bianconeri vorrebbero la stessa formula con la quale il club andaluso è riuscito a ottenere un grande sì dai Red Devils. Le basi ci sono, non resta che trovare l’altezza della situazione.