Argentina-Australia 2-1: Messi e Alvarez portano l’Albiceleste ai quarti

Argentina Australia

(Photo by Alex Grimm/Getty Images)

Argentina e Australia si affrontano in occasione degli ottavi di finale di Qatar 2022. Dopo una fase a gironi piuttosto movimentata, Leo Messi e compagni affronteranno una squadra organizzata e compatta, che si è per la sua capacità di limitare gli attacchi avversari con una fase difensiva ai limiti dell’impeccabile. La squadra di Scaloni non avrà a disposizione Angel Di Maria per infortunio, e sarà il Papu Gomez ad affiancare Leo Messi e Julian Alvarez nel reparto offensivo. Ecco la cronaca del match.

Argentina-Australia, la cronaca del match

Primo tempo

Il match inizia con un prevedibile possesso palla prolungato da parte dei ragazzi di Scaloni, volto a ad aprire le maglie australiane ed innescare gli attaccanti. I primi minuti di gara non regalano emozioni degne di nota, visto che la Nazionale oceanica riesce a chiudere tutte le possibili soluzioni di Messi e compagni, rendendo il match lento e privo di particolari guizzi. L’Albiceleste ricorre di tento in tanto alla soluzione da fuori per tentare di pescare il jolly, ma i tentativi vengono facilmente disinnescati dalla difesa avversaria. Alla mezz’ora di tempo inizia a farsi vedere anche l’Australia, con un calcio d’angolo che viene prontamente neutralizzato da Otamendi.

L’Australia prende coraggio con il passare dei minuti, puntando specialmente sui calci piazzati e le ripartenze, anche se i ragazzi di Scaloni non si fanno trovare mai impreparati su situazioni di transizione negativa, e le occasioni scarseggiano. Al minuto 35′ arriva però l’episodio che sblocca la partita: In seguito ad una situazione da calcio di punizione, i ragazzi di Scaloni recuperano il pallone e Leo Messi piazza la sua solita stoccata in buca d’angolo, firmando il vantaggio al primo tiro in porta della partita. Dopo la rete, l’Argentina mantiene il controllo della palla fino al termine del primo tempo, portandosi all’intervallo in totale tranquillità.

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(Photo by ALFREDO ESTRELLA/AFP via Getty Images)

Secondo tempo

La ripresa inizia con un brivido non indifferente per Emiliano Martinez, che rischia di farsi rubar palla da Duke durante un rinvio fin troppo temporeggiato. Dopo qualche timido tentativo da fuori, l’Argentina trova la rete che probabilmente chiude i giochi, e questa volta a firmarla è Julian Alvarez: l’attaccante del Manchester City scippa la palla dai piedi del portiere Australiano, lanciatosi in un folle tentativo di dribbling, e porta l’Albiceleste sul 2-0. Il gol infonde grande serenità nella squadra di Scaloni, che ora gioca più tranquilla e sciolta, gettandosi in avanti senza paura di subire. La squadra oceanica tenta di risollevare la situazione con qualche cambio, ma a fare la partita sono sempre i sudamericani, che oltre a continuare a spingere dimostrano di reggere bene anche i saltuari tentativi d’attacco dell’avversario.

Al minuto 77′ però arriva, come un fulmine a ciel sereno, il gol dell’Australia: Goodwin riceve palla e lascia partire un siluro da fuori area che non lascia scampo ad Emiliano Martinez, complice una deviazione di Enzo Fernandez. I ragazzi di Arnold prendono coraggio dopo la rete, e tentano di gettarsi in avanti per segnare un pareggio che avrebbe davvero dell’incredibile. All’81’ Behich entra in area argentina, ma viene fermato provvidenzialmente da Lisandro Martinez. Sette minuti più tardi gli uomini di Scaloni hanno la possibilità di chiudere definitivamente i giochi in più occasioni, ma la sfera non vuole saperne di entrare . Il match fra Argentina e Australia si conclude con il punteggio di 2-1, e vede i sudamericani accedere alla fase successiva del torneo.