Argentina, Scaloni: “Italia è immeritatamente fuori dai Mondiali”

Argentina Scaloni

(Photo by Juan Manuel Serrano Arce/Getty Images)

Lionel Scaloni, CT dell’Argentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di domani contro l’Italia. Di seguito le sue dichiarazioni riprese da TMW.

Argentina, le parole di Scaloni in conferenza

Argentina Scaloni
(Photo by Franklin Jacome/Getty Images)

“Mi piacerebbe vincere, è un trofeo e quindi un titolo. L’obiettivo da qui a novembre è andare avanti sulla linea di gioco fin qui tracciata. Giocare con questa maglia vuol dire giocare tutte le gare allo stesso modo e andare avanti col cammino tracciato”.

Cosa puoi dirci della formazione?

“I titolari di questa squadra hanno dimostrato che hanno reso e anche in più ruoli. Un po’ di preoccupazione è solo sulla condizione fisica, se tutti sono al 100%. L’importante è che saranno tutti al 100%”.

Vuoi mandare un messaggio alla Regina d’Inghilterra per i 70 anni di regno?

“Perché no… Non lo sapevo ma senza dubbio le faccio tanti complimenti, per quello che vale…”

Cosa puoi dirci di Senesi?

“E’ stato inserito in molte pre-liste. In quelle precedenti poi non è venuto perché eravamo coperti ma lui ha fatto un ottimo campionato. E’ un centrale mancino, è alto e spero sfrutti il suo momento. L’idea è che abbia dei minuti”.

Dybala e non solo: guarderai sul mercato cosa accadrà ai tuoi giocatori?

“No, non mi intrufolo in queste situazioni. L’importante è che il giocatore decida e giochi. Noi valutiamo il loro rendimento, non dove giocano”.

Come è andato il ritiro?

“Abbiamo lavorato come non mai, ci mancava lavorare insieme per un po’ di giorni. Abbiamo sistemato alcune cose, altre le abbiamo migliorate. Omaggio a Maradona? E’ giusto, lui non finirà mai e sarà sempre una presenza in tutti gli stadi del mondo”.

Come vedi l’Italia?

“E’ immeritatamente fuori dal Mondiale, sono i campioni europei e hanno vinto un anno fa. E’ una Nazionale di massimo livello che ha fatto le cose benissimo: ha un grandissimo allenatore ed è fuori dal Mondiale perché il pallone proprio non voleva entrare in alcune gare. Non credo Mancini cambierà 15-20 giocatori, ma lo farà gradualmente. Sono contento che l’Italia abbia confermato la fiducia in Mancini anche se non s’è qualificata al Mondiale, vuol dire che il ct ha fatto qualcosa di importante”.

Cosa puoi dirci di Messi in vista del Mondiale?

“E’ importante che farà un buon pre-campionato e che giocherà più gare possibili”.

Cosa guarderai domani?

“Ce la giocheremo e lotteremo, non ho alcun dubbio. Ma è importante giocare contro i migliori, sarà importante per noi una gara così, a prescindere dal fatto che ci sarà un titolo in palio. Non dobbiamo sentirci invincibili: siamo campioni ma il percorso continua e i giocatori sanno che bisogna competere, poi se cadremo non succederà nulla… Tutto è andato talmente tanto bene che dico ai miei giocatori di dover continuare a competere, non dobbiamo rilassarci e andare avanti senza pensare che siamo invincibili. Possiamo giocare contro tutti”.

Di Maria alla Juve, come lo vedi? Come vedi Lautaro? E Dybala credi debba togliersi dall’ombra di Messi?

“Dybala è un giocatore di massimo livello. Di Maria? Se la Juve sta cercando un’ala è tra i migliori al mondo, sicuramente ha ancora qualcosa da dare al calcio mondiale. Lautaro è il nostro attaccante di sempre, lui sente la fiducia di tutti noi, dei suoi compagni, e siamo contenti di lui. Tornando a Dybala, è un giocatore e un ragazzo straordinario. Con noi non ha giocato quanto volevamo, ma speriamo sarà una buona scelta per noi per il futuro”.