L’Arsenal corre ai ripari e, dopo Tottenham e la Football Association, si affida un prestito a breve termine. I Gunners infatti, come si apprende dal Guardian, hanno ottenuto un finanziamento a breve termine di 120 milioni di sterline, al cambio circa 130 milioni di euro. Tale debito, al netto degli interessi sull’importo verrà estinto entro il 31 maggio 2021. Il prestito è stato concordato con la Bank of England, all’interno del piano appositamente istituito dal Ministero del tesoro inglese, noto come Corporate Financing Facility. Stando a quanto riportato da Calcio&Finanza, l’Arsenal ha perso quasi 100 milioni di sterline, dal mancato incasso dei ricavi legati allo stadio.
Come anticipato, prima dell’Arsenal, anche il Tottenham e la FA hanno ottenuto un prestito. Nel loro caso, ammontante a 175 milioni di sterline, con interesse dello 0,5%. L’Arsenal ha comunicato l’avvenuto prestito con una nota: “Il CCFF è progettato per fornire finanziamenti a breve termine a tassi commerciali durante la pandemia alle società che hanno forti rating di investimento, e che danno un contributo significativo all’economia britannica. Il CCFF si aggiunge al prestito fornito dai nostri proprietari Kroenke, Sports & Entertainment che ci ha permesso di rifinanziare il debito dell’Emirates Stadium nell’agosto dell’anno scorso”.
Intanto, oltre al fronte prestito, l’Arsenal muove le manovre per il mercato, principalmente in uscita. Infatti, sembra aver trovato un epilogo la situazione relativa a Mesut Ozil. Dalla Turchia, nello specifico la testa Sabah Spor, arrivano voci di un imminente accordo con il Fenerbahçe. L’obiettivo dell’Arsenal è quello di risparmiare sul costo dell’ingaggio: ben 10 milioni. Il tedesco ex Real Madrid, è pronto a firmare un contratto di 2,5 milioni per questi sei mesi nel club di Istanbul. Dopodichè il suo ingaggio passerà a 5 milioni. Mesut Ozil, dopo 7 anni e 254 partite con i Gunners, lascia Londra. Nel corso della sua esperienza all’Arsenal ha segnato 44 gol e servito 77 assist. La storia con la “squadra della Regina”, è giunta all’epilogo.