Arsenal-Watford, l’unica vittoria degli Hornets

(Photo by Neil Hall/Pool via Getty Images)

Mai come nell’ultimo periodo Mikel Arteta era stato a un passo dall’esonero, ma proprio questa paura è sembrata essere decisiva per far ripartire l’Arsenal. I Gunners vengono da una vittoria di grande prestigio in casa del Leicester, con uno 0-2 utilissimo per il morale e per la classifica, che finalmente è stata aggiustata. I londinesi hanno la ghiottissima opportunità di volare al quinto posto solitario, ma per farlo dovranno battere il Watford che veleggia poco sopra la zona retrocessione e che sogna una nuova impresa.

Era il 31 gennaio 2017 e all’Emirates Stadium Arsène Wenger schierava una squadra tutta d’attacco con il quartetto formato da Giroud, Özil, Sánchez e Iwobi per poter battere il Watford di Walter Mazzarri. Il tecnico toscano fu molto abile nel preparare la partita, perché capì che la squadra doveva essere molto aggressiva fin dalle battute iniziali per poter prendere un vantaggio che sarebbe stato poi solo gestito nelle seguenti fasi della partita. E furono infatti i primi minuti a essere decisivi con la punizione di Younés Kaboul che batté Čech per lo 0-1 e subito dopo fu il destro di Troy Deeney a valere il raddoppio. Nella ripresa Alex Iwobi accorciò le distanze, ma gli Hornets riuscirono a ottenere il loro primo successo nel nord di Londra.