Aspettando Cádiz-Barcellona con la clamorosa sconfitta di Johan Cruijff

Madrid quest’anno sembra essere la casa del dominio del calcio spagnolo e se il Barcellona vuole provare a tenere il passo deve vincere per forza. I blaugrana hanno già un ritardo di cinque punti dalla vetta e in casa del Cadíz hanno tutto da perdere in una trasferta che già nel recente passato si è rivelata insidiosa.

ULTIMA VITTORIA CÁDIZ

Nella scorsa stagione il Cádiz era tornato in Liga dopo quindici anni di assenza e la sfida contro il Barcellona capitò proprio nel peggior momento dei catalani, in quel disastroso mese di dicembre. In Andalusia furono i gialloblu di casa a ottenere i tre punti, portandosi già in vantaggio dopo pochi minuti con Álvaro Giménez. A inizio ripresa il Barça trovò il pareggio solo su autogol di Pedro Alcalá, ma la gioia durò molto poco perché dopo soli cinque minuti fu lo Squalo Álvaro Negredo a riportare in vantaggio i suoi per un memorabile 2-1 finale.

ULTIMA VITTORIA BARCELLONA

La lunga assenza del Cádiz dalla Liga non ha potuto dare continuità alla sfida e così prima del 2020 bisogna tornare al dicembre 2005 per rivedere il Barcellona al Ramón de Carranza. La pratica venne già archiviata nel primo tempo dai futuri campioni d’Europa con Ludovic Giuly che sbloccò il risultato e a fine primo tempo un rigore di Samuel Eto’o regalò il raddoppio. Il camerunense trovò la personale doppietta a inizio ripresa su assist di Messi e fu solo per la gloria la rete di Nenad Mirosavljević che rese nel recupero il passivo meno amaro.

MIGLIOR MARCATORE

Sono stati tredici in totale gli scontri diretti in quel di Cadice e solo negli anni ’80 ci fu un po’ di continuità della sfida, ma nessuno è riuscito a segnare più di due gol. Per il Barcellona Samuel Eto’o e José Mari Bakero furono in grado di mettere a segno due doppiette, ma nella leggenda sono entrati i due gialloblu. Mami Quevedo batté due volte Zubizarreta nel leggendario 4-0 che il Cadíz rifilò ai blaugrana di Cruijff nel maggio 1991, mentre Pepe Mejías fu l’unico a segnare in due occasioni, perché quel giorno sbloccò il risultato in favore degli andalusi e nel 1986 segnò l’unico gol dei suoi nella sconfitta per 1-3.