Aston Villa-Chelsea, l’unico inglese di Alexandre Pato

(Photo by James Chance/Getty Images)

Il Chelsea ha avuto diversi casi legati al Coronavirus nell’ultimo periodo, ma i Blues non si sono mai fermati creando un grosso malumore nell’ambiente nemmeno troppo celato da Tuchel. Le assenze hanno finito per essere molto pesanti, infatti nell’ultimo turno i campioni d’Europa non sono andati oltre lo 0-0 contro il Wolverhampton allontanandosi così ancora di più dal primo posto. Questa sera non possono sbagliare nella complicata trasferta di Birmingham contro un Aston Villa in salute che ha vinto quattro delle ultime sei partite risistemando la classifica, ma i londinesi sperano di avere un inatteso asso nella manica come capitato in passato.

Era il 2 aprile 2016 e al Villa Park arrivò il Chelsea disastrato di Guus Hiddink che non era riuscito a ridare serenità all’ambiente dopo l’esonero di José Mourinho. Quel giorno a Birmingham però si rivede la vera squadra che solo dodici mesi prima aveva vinto il campionato e già nel primo tempo passò in vantaggio con Loftus-Check. A gennaio era stato però acquistato un attaccante in cerca di rilancio: Alexandre Pato. Il brasiliano era da tempo uscito dai grandi radar del calcio internazionale, ma i Blues gli diedero un’occasione e quel giorno sfruttò l’infortunio di Remy per entrare e battere un calcio di rigore per lo 0-2, risultando così il suo unico gol in Premier League. Pedro a inizio ripresa completò l’opera con una doppietta per un memorabile 0-4.