Atalanta, Gasperini: “L’arrivo di Boga non riguarda Muriel”

Gasperini

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha presentato quest’oggi in conferenza la stampa la sfida tra la sua squadra e il Torino di Juric. Il match, valido per il 20° turno di Serie A, è in programma domani alle ore 16.30 al Gewiss Stadium di Bergamo.

Ecco le parole dell’allenatore nerazzurro riportate da Tuttomercatoweb:”Il calendario asimmetrico? Non lo so, poteva essere una novità, potrebbe essere qualcosa di buono. Non mi piace che non ci siano scontri diretti nella fase finale. Tanti vogliono i playoff, bisognerebbe avere più scontri diretti nel finale di stagione, ma non mi dispiace come idea. La situazione attuale? Siamo dispiaciuti, c’è una regressione del pubblico negli stadi e una contagiosità enorme, ma per fortuna i giocatori sono meno sintomatici. È una situazione che colpisce tutti, abbiamo reagito due anni fa, dobbiamo farlo anche ora”.

Sugli indisponibili per domani:
Zapata, Gosens, entrambi infortunati, e Freuler, che è squalificato. Non ci saranno Musso e Palomino che sono risultati positivi.”.

Su Boga:
La società ha preso un ottimo calciatore, l’unico rammarico è che dobbiamo aspettare. Andiamo a coprire un ruolo in cui siamo scoperti, avremo un giocatore in più”.

Su Muriel?
“L’arrivo di Boga non riguarda per nulla Muriel, è un giocatore importantissimo. Sul resto non diamo risposte”.

Sulla gara di domani:
Per noi sarà una partita importante, dobbiamo affrontare la ripresa con un piglio giusto e con la determinazione adatta. Speriamo che venga fuori una gran partita, ma domani conterà molto il risultato. Juric mette in difficoltà tutti, è sempre stato un allenatore in campo, esprimeva il concetto di fase difensiva, ma anche quello di pressing. Era un giocatore che non sopportava vedere la palla nei piedi degli avversari, andava ad aggredire anche il portiere, per me è una cosa straordinaria, è un concetto che è riuscito ad esprimere al meglio. Per me è l’allenatore giusto per il Torino, le caratteristiche della società sono simili a quelle di Ivan, farà bene se sarà supportato come è stato per me qui a Bergamo”.

Su Piccoli e Muriel:
Sarà difficile vederli insieme dal primo minuto, a gara in corso può anche essere, come è successo nel finale della gara d’andata. Avete capito bene come gioca l’Atalanta e quali sono le combinazioni in attacco”.

Sulle condizioni fisiche del colombiano:
“Si è visto un giocatore più brillante, col Villarreal ad esempio è stato sfortunato. Ha finito in crescendo per quanto riguarda la condizione, nelle ultime gare ha espresso le sue caratteristiche. Non possiamo fare raffronti col passato, bisogna pensare al presente: prima della pausa c’era la sensazione di avere un giocatore pronto, può darci molto. Le migliori stagioni sono state quelle in cui è stato presente in tutte le gare, qualche volta entrando dall’inizio qualche volta a gara in corso: così è stato un giocatore protagonista, abbiamo bisogno di quel Muriel lì, in quelle condizioni ci può dare un aiuto. Può fare tutto, quando ci sono più soluzioni è difficile per gli attaccanti giocare tutta la partita, non lo fa nessuno. Abbiamo trovato un buon equilibrio, ci ha portato a fare tanti gol, è la cosa più importante rispetto alle esigenze del singolo. Zapata ha giocato molto ma per via di qualche infortunio, come quello di Muriel ad esempio”.

Sulle voci di mercato che circolano su Piccoli e Miranchuk:
Sono situazioni di mercato alle quali non posso rispondere. Piccoli è indispensabile fin quando non ci sarà Zapata. Miranchuk è qua, è stato utilizzato a Genova e col Verona”.

Il mercato è già finito con l’arrivo di Boga?
“Chi l’ha detto questo? Non lo so, il mercato è appena iniziato. Qualunque squadra è sul mercato, ma non può essere finito il 5 gennaio. Le operazioni possono essere fatte fino al 31 gennaio, ogni società ha la giusta attenzione. Non è un mercato facile per nessuno, tutti stanno lavorando attentamente, poi sono molto più le chiacchiere degli affari, ma è sempre stato così”.

Su Gosens:
“Ha fatto tanti gol durante la scorsa stagione, è un giocatore che ci è mancato per parecchio tempo, indubbiamente sarà un acquisto, siamo riusciti a sopperire bene coi diversi giocatori, a turno. Gosens è Gosens, siamo in un periodo d’emergenza, magari tra una settimana o due ci sarà una situazione differenza, ma succede a tutte le squadre”.

Sul reparto difensivo in ottica calciometrcato:
Siamo a posto, poi la società deve sempre cercare l’opportunità importante. Abbiamo Scalvini, c’è anche Cittadini dalla Primavera, ha del valore, lo terrò fisso ad allenarsi con noi, poi abbiamo altre soluzioni. Se la società ritiene che ci sarà una situazione favorevole vedremo, per quello dico che il mercato non è chiuso. Penso che all’Atalanta debbano arrivare giocatori che possono dare un contributo importante”.