Atalanta, Gasperini: “Pareggio giusto. Nostro obiettivo è da costruire”

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(Photo by MIGUEL MEDINA, Onefootball.com)

L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare l’1-1 ottenuto dalla Dea contro il Milan. Di seguito le parole del tecnico dei bergamaschi riportate da TMW.

Atalanta Gasperini
(Photo by Emilio Andreoli, Onefootball.com)

Atalanta, Gasperini:  “Il pareggio che è uscito è giusto. Questo gruppo ha spirito e vediamo dove può arrivare”

E’ stata secondo me un’ottima gara da parte di tutt’e due le squadre. Difficili come sono questo tipo di gare ma i giocatori in campo sono stati bravi. Non era facile superarsi ma hanno battagliato sempre con grande agonismo e correttezza. Alla fine è uscito questo punto che mi sembra giusto”. 

“Più o meno il gruppo è sempre rimasto questo. Chiaramente col passare degli anni si assottiglia un po’. Quest’anno poi sono andati via Pessina, Freuler e abbiamo avuto il problema di Palomino. Sono arrivati giocatori importanti come Ederson e Lookman mi sta dando delle ottime indicazioni. E’ arrivato ieri Soppy. Ora vediamo cosa succede in questi dieci giorni. L’Atalanta ha un gruppo molto solido di base sul quale dobbiamo cercare di costruire anche il suo futuro. Col grande dispiacere di tutti, le annate passano e bisogno ricostruire la squadra”. 

“L’anno scorso c’era anche l’esigenza di dover vincere la partita perché la corsa era molto avvincente con tante squadre molto vicine. E noi in qualche partita, soprattutto nel finale, c’è stata un po’ di euforia e si rischiava di prendere qualche contropiede. Quest’anno si riparte. Quando ci sono state gare come contro il Real in dieci per quasi tutti la gara, quando si decide di giocare la partita nella fase difensiva ci riesce bene”. 

“Secondo me ci sono squadre come il Milan che si sa che potenzialità ha. Non ci tiriamo indietro in niente ma non possiamo partire con chissà quale obiettivo. Se saremo capaci di costruire il nostro futuro con delle soddisfazioni come in passato, anche come spirito questa squadra ha uno spirito straordinario. Secondo me questi ragazzi vanno incrementati e aiutati ma non è facile per una squadra come l’Atalanta”. 

“Ci ricamano un po’ tutti sopra su Malinovskyi.. Lui ha sempre giocato. E’ entrato anche a Genova, ha giocato le amichevoli. Il fatto che io come allenatore posso chiedere degli attaccanti è normale, lo faccio da tanti anni. L’anno scorso abbiamo pagato l’assenza di attaccanti. Non è un caso che il Napoli prende gli attaccanti, l’Inter, la Juventus e la Roma prendono gli attaccanti ci sarà un motivo no? Sennò saremo troppo furbi. Lui è un giocatore che è arrivato con le caratteristiche di un regista. Qui per esigenze ci siamo adattati. Se lui è un attaccante, io non ho le idee molto lucide. Poi se lui si è adattato nel migliore dei modi, sono d’accordo”.