Atalanta, Gasperini: “Siamo stati surclassati, non è il nostro DNA”

Atalanta Gasperini

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Crolla l’Atalanta di Gasperini che perde a Salerno per 1-0 nel recupero ed infila la seconda sconfitta consecutiva. Le speranze di qualificazione alla Champions League così si riducono ulteriormente e i bergamaschi dovranno attendere i risultati delle milanesi. Al termine del match il tecnico piemontese ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn.

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Le parole di Gasperini dopo Salernitana-Atalanta

“Soppy si è stirato, Djimsiti ha preso un brutto pestone su un piede martoriato, ma non è grave.”

“L’Atalanta ha fatto un discreto primo tempo anche se lì non siamo stati abbastanza pericolosi. Nel secondo tempo siamo stati surclassati in tutto. Sull’entusiasmo, sulla qualità tecnica, sulla qualità fisica, sulla condizione. Abbiamo preso il gol al 92′, ma la squadra è stata a lungo in difficoltà contro una squadra come la Salernitana che è obiettivamente buona. Noi potevamo anche perdere la partita, ma non abbiamo avuto nè lo spirito nè le motivazioni adeguate al momento della classifica e al finale di campionato e di questo mi sento assolutamente responsabile. Mi dispiace tanto. Abbiamo queste tre partite dove con un po’ o tanta fortuna dobbiamo cercare di trovare un posticino da qualche parte in Europa perchè per me è l’unica cosa che conta. Nel primo tempo, pur senza qualità, ha fatto la sua partita. Nel secondo tempo si è sciolta e non ha avuto neanche il carattere per portare in porto il risultato e per capire il momento importante della classifica.”

“La classifica cambia sicuramente. Non so quante chances abbiamo per l’Europa League e per la Conference, possiamo anche essere fuori da tutto teoricamente. Il settimo posto sembra garantito, ma non so quanto sarà sufficiente.”

“Candreva ha fatto un grande gol, noi non abbiamo calciato bene le occasioni che abbiamo avuto. Dobbiamo accettare anche la qualità di questo calciatore.”

“Il settimo posto potrebbe valere l’Europa, il sesto sarebbe sicuro. Noi cercheremo di battagliare, ma quello che ho visto oggi non è neanche lontano parente del DNA dell’Atalanta e mi sento responsabile di questo.”